> > 13enne molestata nellʼandrone di casa: fermato un 40enne

13enne molestata nellʼandrone di casa: fermato un 40enne

13enne

Una ragazzina 13 è stata molestata nell'androne del suo palazzo. Il colpevole è un genovese di 40 anni, con dei gravi precedenti risalenti al 2004.

Violenza a Milano su 13enne

Stavolta è la città di Milano ad essere sfondo di un grave fatto di molestie. Per di più contro una minore. La sfortunata vittima è una ragazzina di 13 anni. La giovanissima preda è stata violentata proprio nel sul pianerottolo della propria abitazione, che dovrebbe essere il posto più sicuro in cui stare. Il colpevole è un uomo di 40 anni con gravi precedenti alle spalle, e che si è spontaneamente consegnato alla polizia ieri pomeriggio. Ma questo migliora di poco la sua situazione.

Violentata nel pianerottolo

Il fattaccio è avvenuto in Via Rubens. Edgar Bianchi è un barista 40enne, che quando ha visto passare la ragazzina di 13 anni non ha saputo resistere. Eppure più di tutti avrebbe dovuto frenare i suoi istinti. Invece ha inseguito la povera vittima che stava tornando a casa, si è avvicinato sempre di più, come fa una belva feroce contro la sua preda. Come un famelico leone con un’ignara gazzella. Giunti sul pianerottolo, è uscito allo scoperto e ha violentato l’adolescente di 13 anni.

13enne

Il colpevole si è costituito

La 13enne è stata assistita subito da un centro per le vittime di violenza sessuale. Fortunatamente è rimasta lucida, ed ha fornito immediatamente una descrizione molto dettagliata del violentatore. Sono quindi scattate le ricerche, che hanno impegnato 150 poliziotti, estese a tutta la zona intorno alla fermata Gambara della metropolitana. Ma non c’è stato bisogno di faticare. Edgar Bianchi è alto un metro e ottanta, ha un fisico atletico e porta un tutore al ginocchio. Forse proprio per queste caratteristiche molto specifiche, tutte riportate dalla ragazzina alle autorità, il colpevole ha deciso di costituirsi. La violenza è avvenuta non lontano dal luogo di residenza del bruto, che ieri pomeriggio si è presentato spontaneamente in procura, dopo una telefonata del suo avvocato alle forze dell’ordine, e ha confessato la violenza commessa contro la ragazzina di 14 anni.

Un essere malato

Edgar Bianchi è purtroppo un molestatore seriale. È genovese, e nella sua città di origine è stato condannato per violenze ai danni di due minorenni, compiute con modalità analoghe. La sua tecnica è sempre stata quella di seguire le vittime e di violarle nel pianerottolo di casa o in ascensore. Aveva iniziato nel 2004, e si era ‘guadagnato’ il soprannome di maniaco dell’ascensore. Secondo la perizia psichiatrica svolta al tempo, Edgar Bianchi soffre di narcisismo istrionico con tendenze sadiche. Ha scontato però solo 8 anni su 14, ed è uscito dal carcere nell’agosto di tre anni fa.

Dal quel momento di lui si erano perse le tracce. Il capo della squadra mobile Lorenzo Bucossi ha dichiarato: “E’ un criminale seriale e in queste ore siamo al lavoro per ricostruire i suoi movimenti e capire se abbia usato violenza anche a altre donne”. Ora il caso è seguito dal pm milanese Gianluca Prisco.