Giovanni Casareto Argomenti trattati
Grave caso di menigite
Da ieri uno studente di 14 anni, che frequenta l’Iis Alessandrini di Abbiategrasso, sta lottando seriamente per sopravvivere. Alle ore 19 è stato portato all’ospedale San Gerardo, dove è ricoverato per meningite gonococcica. La diagnosi è riservata, ma il ragazzino è sfortunatamente in gravissime e disperate condizioni.
La meningite è un’infiammazione acuta o cronica delle meningi, di origine virale oppure batterica (meningococco, bacillo tubercolare, ecc.). Il suo percorso può provocare, purtroppo, gravi lesioni neurologiche permanenti o anche la morte del paziente.
In cura da ieri per un grave malore
Il povero ragazzino di 14 anni era stato portato nella struttura di Magenta mercoledì pomeriggio, dopo aver accusato un forte malore. Poi gli accertamenti e la pesante conferma della sepsi da Meningococco di tipo C. Le sue condizioni si sono drammaticamente aggravate, ed è stato deciso immediatamente il trasferimento a Monza. Non c’era tempo da perdere. Presto, per l’adolescente, è diventata una lotta tra la vita e la morte.
Profilassi sui contatti stretti dello sfortunato adolescente
“Sono già stati sottoposti a profilassi – ha spiegato l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – i contatti stretti del ragazzo: 3 familiari e 9 amici. I compagni di classe e i docenti del ragazzo frequentante la 1° superiore dell’Istituto tecnico industriale Alessandrini di Abbiategrasso, sono già stati informati da AtsMilano e saranno sottoposti a profilassi antibiotica presso il presidio Atsdi Abbiategrasso che si trova a pochi metri dalla scuola. Oggi si terrà anche un incontro informativo con la direzione scolastica e i genitori della scuola”.
Altri recenti casi di meningite in questi giorni
I casi di meningite, sfortunatamente, non sono pochi. Ieri una donna di 79 anni di Genova è deceduta a causa di una meningite fulminante. La sfortunata donna è morta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino, dove era ricoverata dal pomeriggio. L’azienda sanitaria ha fatto sapere che le sue condizioni erano compromesse fin dall’arrivo al pronto soccorso. L’anziana aveva avvertito i primi sintomi nella giornata di martedì: febbre alta, dolori, nausea. Dopo i primi accertamenti, le analisi hanno confermato la meningite da meningococco. La direzione sanitaria della Asl 3 e il servizio Igiene hanno disposto un programma di profilassi per i familiari e tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con la donna.
Un’altra persona, un giovane di 25 anni, invece è attualmente ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze. Anche a questo ragazzo, che non era vaccinato, è stata diagnosticata l’infezione da meningococco di tipo C. Si trova ora in prognosi riservata, ma fortunatamente sta rispondendo alle terapie. Sono tutti fiduciosi.
Speriamo davvero che chi sta lottando contro la meningite possa riprendersi e ricominciare la propria vita. Ma è una dura lotta, che può lasciare gravi segni e handicap.
