Giovanni Casareto Argomenti trattati
Ragazza 15enne colpita alla testa
Un fatto gravissimo, e ancora non chiaro, sta insanguinando il Foggiano. Una ragazza di 15 anni è stata gravemente ferita con un colpo di pistola al volto. Il proiettile è partito da un uomo poi subito sparito. È accaduto stamattina, alle ore 7,30 circa, nel centro storico di Ischitella, paese del Gargano a circa sessanta chilometri da Foggia.
La 15enne, colpita mentre a piedi stava raggiungendo la fermata dell’autobus per andare a scuola, è stata subito soccorsa e portata agli Ospedali riuniti di Foggia. Qui è stata indotta in coma farmacologico ed è stata sottoposta ad un urgente intervento chirurgico. La poveretta si trova tra la vita e la morte.
I sospetti dei carabinieri
I carabinieri sono sulle tracce dell’uomo che ha sparato alla 15enne: gli investigatori ipotizzano che l’agguato derivi da situazioni maturate nel contesto della cerchia familiare della ragazza. I sospetti sono adesso rivolti sull’ex compagno della madre, un uomo di 37 anni, che in questo momento è ricercato. Nei pressi dell’agguato è stata trovata la sua automobile. La 15enne aveva una situazione familiare non facile. Il suo caso era già noto ai servizi sociali, ed era stata quindi affidata ai nonni.
Ricostruzione dell’agguato e i soccorsi
Il fattaccio è avvenuto in via Zuppetta, un vicolo nel centro storico di Ischitella. Secondo quanto accertato fino a questo momento, la quindicenne stava scendendo per le scale della stradina in modo da raggiungere la fermata dell’autobus. Era diretta a Vico del Gargano, dove frequenta la scuola. A quel punto sarebbe stata affrontata da un uomo che, dopo un breve e acceso dialogo, le avrebbe sparato un colpo di pistola al volto e sarebbe scappato a piedi. La 15enne è stata in primo momento trasportata al pronto soccorso di Vico del Gargano, e poi trasportata in elicottero agli Ospedali Riuniti di Foggia. Le sue condizioni sono apparse subito compromesse ed è stato deciso di procedere con un intervento chirurgico.
Sul posto sono intervenute numerose pattuglie dei carabinieri, anche da Rodi Garganico e Carpino. Gli agenti hanno eseguito i primi rilievi e hanno ascoltato diversi testimoni. Per strada c’era al momento del fattaccio, parecchia gente, che è fuggita in preda al panico. Tra i passanti c’erano anche molto ragazzi in procinto di prendere gli autobus diretti nelle scuole della zona. Per terra non sono stati trovati bossoli, per questa ragione si ipotizza che sia stato utilizzato un revolver. I militari stanno acquisendo i filmati delle telecamere nei dintorni nella speranza di ricavare altri elementi decisivi per risolvere il caso.
