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-1giorno rischio blocco del traffico in centro a Milano

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  Il blocco del centro di Milano è ormai prossimo, con ieri sono saliti a 12 i giorni consecutivi in cui le centraline dell'Arpa hanno registrato l'ennesimo sforamento della soglia di PM10 nell'aria.   Vi riportiamo i dati di diverse centraline per meglio comprendere il perch...

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Il blocco del centro di Milano è ormai prossimo, con ieri sono saliti a 12 i giorni consecutivi in cui le centraline dell’Arpa hanno registrato l’ennesimo sforamento della soglia di PM10 nell’aria.

Vi riportiamo i dati di diverse centraline per meglio comprendere il perchè della situazione di allerta, tenendo conto che i mg consentiti nell’aria sono pari a 50 :

– alla centralina di Città Studi sono stati rilevati valori di inquinamento pari a 112 mg/mc

– alla centralina di via Senato sono stati rilevati valori di inquinamento pari a 97 mg/mc

– alla centralina di via Pascal sono stati rilevati valori di inquinamento pari a 112 mg/mc

Questi dati ci portano a comprendere come la fase 2 dei provvedimenti emergenziali, il blocco del traffico nel centro città, sia prossimo all’attuazione.

Se, come è probabile, visto le previsioni meteo, si sforeranno i 14 giorni consecutivi lunedì 28 novembre la cerchia interna dei Bastioni verrà interdetta al traffico per 7 giorni dalle 07.30 alle 19.30. Potranno accedere alla zona in questione solo i residenti e coloro che sono in possesso di auto ecologiche (elettriche, ibride, metano, gpl e idrogeno).

Il sindaco Giuliano Pisapia, in una lettera indirizzata ai cittadini ha chiesto la massima collaborazione:

“Non aspettiamo che sia il comune ha obbligare ad usare meno l’auto, proviamo già da domani e nei prossimi giorni a non utilizzarla per ogni spostamento per il quale abbiamo delle alternative. Chiediamo al nostro condominio di rispettare davvero la temperatura prevista. Proviamo a chiederci se la nostra azienda, pur nelle difficoltà economiche, sta facendo il possibile per impattare meno sull’ambiente. Di fronte a questa emergenza che, voglio ripeterlo, è prima di tutto un emergenza che riguarda la salute di tutti, abbiamo approvato delle misure restrittive, finalizzate ad affrontare questa situazione. Sono misure severe, ma insieme ci impegneremo a rendere più vivibili le nostre città.”