Simona Bernini Una 20enne è stata contattata, adescata su Facebook per poi essere stuprata da 7 rom che, fortunatamente, sono stati arrestati.
In seguito a uno stupro di gruppo, 7 rom della provincia di Frosinone sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale ai danni della 20enne adescata su Facebook.
La giovane, su Internet, aveva conosciuto una persona un po’ più grande di lei e si è poi incontrata in un luogo con due di loro. Appena è arrivata sul luogo, oltre ai due, c’erano altre cinque persone di nazionalità rom, che l’hanno picchiata, stuprata, abusato di lei.
E’ riuscita poi solo dopo un po’ di tempo ad allontanarsi e rifugiarsi in una casa, prima di fuggire disperata e sconvolta. Durante la fuga, ha incontrato una donna che ha contattato i carabinieri ai quali ha raccontato quanto successo. I carabinieri, dopo accurate indagini, sono giunti ad arrestare i sette rom. La ragazza è stata molto brava a raccontare quanto successo in modo che potessero risalire agli aguzzini e quindi catturarli.
La vicenda si è conclusa nel migliore dei modi, anche grazie alla trasmissione Le iene, che sono riusciti a portare a termine il caso e permettere di fare le giuste indagini per portare alla luce quanto accaduto.
Nel carcere, vi è Ferdinando Di Silvio, un volto conosciuto ai carabinieri per alcuni reati già commessi in precedenza. Insieme a lui, vi sono altri rom di età compresa tra i 23 e i 32 anni, che vivono tutti quanti a Frosinone, dove è avvenuto lo stupro di gruppo.
