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25 aprile, il presidente di Anpi Viterbo Mezzetti non dà la mano a Sgarbi: il motivo

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Per quale motivo il presidente di Anpi Viterbo Enrico Mezzetti non ha stretto la mano a Vittorio Sgarbi il 25 aprile? Tutti i dettagli.

Il presidente di Anpi Viterbo, Enrico Mezzetti, ha spiegato ad AdnKronos per quale motivo abbia scelto di non dare la mano al sottosegretario alla Cultura e critico d’arte Vittorio Sgarbi durante la cerimonia del 25 aprile.

25 aprile, il presidente di Anpi Viterbo Mezzetti non dà la mano a Sgarbi: il motivo

Enrico Mezzetti, presidente del Comitato provinciale di Viterbo di Anpi, si è rifiutato di stringere la mano al sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, durante la cerimonia del 25 aprile. A poche ore di distanza dall’episodio, Mezzetti ha spiegato il perché del suo gesto ai microfoni dell’AdnKronos.

“Non ho dato la mano a Sgarbi perché non lo stimo”, ha affermato in modo secco e diretto il presidente di Anpi Viterbo. E ha precisato: “Questa polemica l’ha costruita Sgarbi perché nessuno si era accorto di niente. È stato lui che, nel suo intervento, ha voluto censurare il mio non gesto: se lo avessi fatto nel ventennio fascista adesso come minimo starei al confino, ma siamo in democrazia”.

“Sgarbi ha detto che è stato un atto di guerra nei suoi confronti, ma questo significa criminalizzare una manifestazione del pensiero”, ha aggiunto Mezzetti. “Dare o non dare la mano è una forma di comunicazione e in quel caso la forma più pacifica che ci possa essere visto che non ho mosso un dito”.

L’intervento del sottosegretario alla Cultura e i fischi

Contattato dall’agenzia di stampa, inoltre, il presidente del Comitato provinciale di Viterbo di Anpi ha voluto rimarcare il fatto che il critico d’arte sia “intervenuto dopo di me”. In occasione del suo intervento, “ci ha tenuto a dichiarare che è antifascista”.

Commentando le dichiarazioni del sottosegretario alla Cultura, quindi, Mezzetti ha dichiarato: “Ne prendo atto ma gli dico: perché non va a dire queste cose a Meloni, a La Russa, a Lollobrigida quando fanno i loro sproloqui sulla Costituzione e via Rasella?”.

Infine, a proposito dei fischi che i presenti all’evento hanno fatto risuonare con forza per non consentire a Sgarbi di proferire parola, Mezzetti ha osservato: “Non faccia la vittima e non metta insieme il mio gesto con quel tipo di contestazione. Il mio gesto è avvenuto a prescindere – e ha concluso –. Si interroghi poi perché c’è stato quel tipo di reazione”.