Debora Faravelli In un messaggio inviato alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma in occasione del 25 aprile, il Presidente Mattarella ha manifestato la necessità di essere uniti in uno sforzo congiunto che consenta di rendere sempre più forti e riaffermare i valori e gli ideali alla base del nostro vivere civile.
Il messaggio di Mattarella per il 25 aprile
Rinascita, unità, coesione e riconciliazione nella nuova Costituzione Repubblicana, ha dichiarato, furono i sentimenti che guidarono la ricostruzione del paese nel dopoguerra e che guidano oggi i cittadini verso il superamento della crisi determinata dalla pandemia.
“Il difficile momento che stiamo vivendo limita le modalità di celebrazione ma desidero con uguale intensità, in questo 25 aprile, Festa della libertà di tutti gli italiani, ricordare il sacrificio di migliaia di connazionali che hanno lottato nelle fila della Resistenza e combattuto nelle truppe del Corpo Italiano di Liberazione“, ha continuato il Capo dello Stato. Il quale ha altresì ricordato quanti furono deportati, internati, sterminati nei campi di concentramento che non hanno fatto mancare il loro sostegno, pagando spesso duramente la loro scelta.
Ora più che mai è necessario, ha aggiunto, unirsi per riaffermare quel filo conduttore di valori che, dal Risorgimento alla Resistenza, hanno portato alla rinascita dell’Italia. Nell’onorare il ricordo di quanti sono stati protagonisti della conquista della libertà e della democrazia, ha quindi rivolto ai rappresentanti delle Forze Armate, delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e partigiane, il saluto di tutti gli italiani. “Viva la Liberazione, viva la Repubblica“, ha concluso.
