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28enne fa sesso con 11enne. Giudici: non è stupro, lei consenziente

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Un uomo di ventotto anni ha fatto sesso con una bambina di undici anni, ma secondo i giudici non si è trattato di stupro in quanto lei era consenziente.

In Francia un uomo di ventotto anni ha fatto sesso con una bambina di undici anni, ma secondo i giudici non si è trattato di stupro in quanto lei era consenziente.

Francia, uomo fa sesso con undicenne: per i giudici non è stupro

Un uomo di ventotto anni ha fatto sesso con una bambina di undici, ma secondo i giudici non si è trattato di stupro in quanto lei era consenziente. La vicenda si è svolta in Francia, dove l’uomo è stato comunque condannato a cinque anni di carcere per abuso sessuale su minore.

In particolar modo, il ventottenne ha detto alla bambina: “Ti insegno a baciare”, per poi avere con lei un rapporto sessuale. E’ stata questa la scusa adottata dall’uomo per convincere la bambina a seguirlo.

Ma secondo il Tribunale della Val-d’Oise, in Francia, l’uomo non è colpevole. Secondo i giudici, infatti, non si tratterebbe di stupro in quanto, come si può leggere nella sentenza, la bambina era consenziente.

Il rapporto si sarebbe consumato all’interno dell’abitazione dell’uomo, in un sobborgo di Parigi. La bambina, dopo l’invito del ventottenne, lo avrebbe seguito spontaneamente. Intervistata dal quotidiano francese Mediapart la mamma della ragazzina ha spiegato: “Pensava fosse troppo tardi per tirarsi indietro e protestare. Così è entrata in una sorta di modalità auto-pilota, senza provare emozioni o esprimere reazioni”.

Come già detto in precedenza, secondo i giudici non si è trattato di stupro, ma l’uomo è stato comunque condannato per abuso sessuale su minore e per questo motivo dovrà scontare una pena di cinque anni in carcere.

Le reazioni dopo la sentenza

La decisione presa dai giudici ha provocato una forte indignazione generale, soprattutto da parte della famiglia della piccola. “La bambina era paralizzata dalla paura e non in grado di difendersi”, fanno sapere i parenti della bimba.

Carine Diebot, l’avvocato della famiglia, invece ha dichiarato: “Oggi questo dibattito non dovrebbe esistere dato che si tratta di una bambina”. Secondo l’opinione del legale, la mancata resistenza da parte della bambina è irrilevante.

Sulla vicenda è intervenuta anche Le Voix de l’Enfant, associazione per la difesa dei diritti dell’infanzia: “Quando si tratta di minori vittime di stupro il consenso non va nemmeno tenuto in considerazione”.

Secondo la legge francese, coloro che commettono un reato sessuale nei confronti di un minore con meno di quindici anni senza che vi sia stata una violenza, vincolo o sorpresa devono essere puniti con una pena pari a cinque anni di carcere. E anche sanzionati con una multa di 75mila euro.