Marco Tringali I sindacati dei lavoratori della grande distribuzione hanno indetto per sabato, una giornata di sciopero nell’ambito della vertenza per il rinnovo dei contratti, ormai scaduti da due anni. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, per ‘solidarietà nei confronti dei lavoratori della grande distribuzione‘ ha invitato i consumatori a non recarsi nei centri commerciali per fare acquisti. Un invito che molti disattenderanno, visto che che il week end che inizia oggi, è l’ultimo prima del Natale e non è ancora finita la corsa al regalo.
I lavoratori della grande distribuzione sfileranno a Milano, dove sono previsti gli interventi di Susanna Camusso, del leader della Uil, Carmelo Barbagallo e della Cisl, Petteni. Quello che chiedono i lavoratori è il rinnovo del contratto con un aumento salariale di 85 euro lordi mensili. La Camusso ha denunciato più volte il comportamento delle aziende della grande distribuzione, che hanno sempre disatteso gli inviti dei sindacati mirati a rinnovare il contratto, e hanno fatto un ingente ricorso alla cassa integrazione e alla mobilità, scaricando sui lavoratori i costi della crisi.
Secondo la Camusso, con tale comportamento si è creato ‘ un sistema al ribasso delle condizioni dei lavoratori e il Paese continua a non ripartire perché, come è noto, la nostra crisi è anzitutto di domanda interna. Come faccia a ripartire se non rinnovando i contratti e facendo salire le retribuzioni dei lavoratori non si capisce davvero’.
La leader della Cgil, ha ribadito la richiesta di un aumento salariale di 85 euro lordi, in linea con ‘l’ammontare del contratto firmato con la ConfCommercio nei mesi scorsi’. I sindacati hanno ribadito la propria volontà di ‘farsi carico di un andamento unitario del settore, una delle ragioni per cui non si rinnova il contratto è una lite tra le associazioni di impresa che essendosi divise vogliono scaricare le loro divisioni sui lavoratori‘. Si stima che alla manifestazione di Milano stiano partecipando circa 15 mila lavoratori della grande distribuzione.
