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Il sindaco di Borgofranco 'spegne' i wi-fi nelle scuole del paese

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Singolare iniziativa da parte del sindaco di Borgofranco, un paesino vicino Ivrea, che avrebbe deciso di spegnere definitivamente il wi-fi nelle scuole del paese, mettendo al bando i routers e tutti gli altri mezzi per la diffusione del segnale internet. Nei giorni scorsi, grazie anche ad una delibe...

Singolare iniziativa da parte del sindaco di Borgofranco, un paesino vicino Ivrea, che avrebbe deciso di spegnere definitivamente il wi-fi nelle scuole del paese, mettendo al bando i routers e tutti gli altri mezzi per la diffusione del segnale internet. Nei giorni scorsi, grazie anche ad una deliberazione del consiglio comunale, il sindaco ha deciso di cablare le scuole e tornare al vecchio segnale Isdn. La decisione sarebbe stata presa al fine di evitare l’esposizione degli studenti agli effetti delle onde elettromagnetiche che potrebbero causare seri danni alla loro salute.

Il paese, che è composto da circa 4 mila cittadini, si è spaccato sulla decisione del primo cittadino, e già fioccano le polemiche. La decisione del sindaco contrasta apertamente con il recente provvedimento del ministro dell’Istruzione che recentemente ha approvato un piano di finanziamenti per sviluppare e migliorare la rete informatica nelle scuole, dotandole di un efficiente segnale wi-fi.

Addirittura sarebbero oltre duecento i soli progetti finanziati in Piemonte, ma il sindaco di Borgofranco ha chiarito di non avere nulla contro la tecnologia moderna, ma di avere fatto solo una scelta mirata alla tutela della salute: ‘Noi non siamo contrari alla tecnologia, ma la nostra è una scelta basata sul principio di precauzione. Non siamo in grado di dire con certezza se le onde elettromagnetiche siano dannose oppure no. Abbiamo letto diverse cose in proposito sul web, e sappiamo che alcuni comuni hanno adottato questi provvedimenti‘.

Contraria alla decisione del sindaco, la direttrice didattica Alessandra Bongianino, che ha duramente criticato la decisione del sindaco. Va detto però che il sindaco ha garantito la connessione internet ai due laboratori, cosi come è stato garantito l’utilizzo di tablet e del registro elettronico. Non capiamo per quale ragione il sindaco non abbia anche deciso lo spegnimento dei cellulari, tenuto conto che l’emissione di onde elettromagnetiche da parte dei cellulari e pari a quasi 10 volte le emissioni prodotte dalla rete wi-fi.