> > Suona il cellulare in un salone, e l'agente Siae eleva una multa per la viola...

Suona il cellulare in un salone, e l'agente Siae eleva una multa per la violazione dei diritti d'autore

suoneria

Farà sicuramente discutere l'episodio accaduto all'interno del salone di un barbiere situato a Modena in Via Veneto, dove un agente della Siae ha pensato bene di elevare una multa al titolare dell'attività a causa di una suoneria di uno smartphone appartenente ad una collaboratrice. L'ispettore ...

Farà sicuramente discutere l’episodio accaduto all’interno del salone di un barbiere situato a Modena in Via Veneto, dove un agente della Siae ha pensato bene di elevare una multa al titolare dell’attività a causa di una suoneria di uno smartphone appartenente ad una collaboratrice. L’ispettore Siae (società a tutela dei diritti degli autori e degli editori) ha deciso di applicare rigidamente la normativa che vieterebbe la riproduzione di musica in un locale pubblico.
Lo stesso agente ha redatto il verbale all’interno del salone, tra lo stupore dei clienti presenti,che allibiti hanno assistito impotenti alla decisione presa dal funzionario.
Nel verbale, viene indicata l’esecuzione in pubblico di un brano diverso (il brano Love to love you baby di Donna Summer), rispetto a quello realmente riprodotto dallo smartphone.

Il funzionario, secondo la versione del barbiere, si è presentato alle ore 16 per verificare se il titolare avesse rimosso l’impianto stereo, per il quale aveva pagato una tassa da 170 euro annui negli anni passati, per il fatto che il rumore del phon, non consentiva ai clienti di potere beneficiare della musica.

Al momento della presenza del funzionario Siae all’interno del salone, è squillato il cellulare con la suoneria che riproduceva un pezzo spagnoleggiante che avrebbe indotto l’agente Siae ad elevare la contravvenzione. A nulla sono valse le rimostranze del barbiere e degli stessi presenti, ma il funionario avrebbe commesso l’errore di indicare nel verbale un brano diverso da quello realmente riprodotto. Adesso spetterà alla Siae di Sassuolo decidere se sanzionare l’esercente o meno.

Una vicenda che sicuramente desterà polemiche e farà discutere i fruitori di smartphone sui social network, alimentando dibattiti e interventi da parte di esperti in materia. Di certo, da oggi in poi, si dovrà stare attenti alla suoneria del proprio smartphone e bisognerà guardarsi attorno e scongiurare la presenza di funzionari Siae.