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Canone Rai in bolletta: ecco come presentare la domanda di esenzione

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Farà molto discutere ancora a lungo l'introduzione del canone Rai in bolletta, e non solo la politica ma anche i contribuenti italiani, sempre più disorientati e in cerca di informazioni per capire come dovranno pagare l'odiata tassa di possesso sul televisore. Già da tempo si sa che il canone Ra...

Farà molto discutere ancora a lungo l’introduzione del canone Rai in bolletta, e non solo la politica ma anche i contribuenti italiani, sempre più disorientati e in cerca di informazioni per capire come dovranno pagare l’odiata tassa di possesso sul televisore. Già da tempo si sa che il canone Rai verrà inserito nelle fatturazioni del nostro gestore elettrico, e che verrà suddivisa in tranche. Quest’anno l’importo è stato ridotto nella sua misura, dai 130 dello scorso anno ai 100 euro di quest’anno, dei quali 70 verranno inserite nella fatturazione di luglio e 10 euro verranno inserite nelle tre successive mensilità. Una ulteriore novità sarà introdotta nell’anno 2017, quando il canone verrà suddiviso in 10 mensilità, da gennaio a ottobre, per un importo di 10 euro mensili, che renderanno sempre più salata la bolletta della luce.

Chi non ha in casa un apparecchio televisivo, non dovrà pagare nulla, ma avrà l’onere di dovere presentare la disdetta del canone. Il modulo di autocerficazione potrà essere presentato anche on line, anche se il modello deve ancora essere predisposto dalle autorità competenti. Tali moduli dovranno essere presentati all’Agenzia delle Entrate.
Sono esclusi dal pagamento del canone Rai, i soggetti che non possiedono televisori o altri dispositivi abilitati alla ricezione del segnale televisivo. Sono esclusi anche gli over 75, che non convivono con altre persone (a parte il coniuge) e il cui reddito (insieme a quello del coniuge) non sia superiore agli 8 mila euro.

Il termine ultimo per la presentazione del modulo di autocertificazione è il 30 giugno dell’anno successivo. In pratica l’utente che ha già pagato in bolletta, potrà ottenere il rimborso entro 6 mesi. Quindi, in realtà, si tratta di un vero e proprio rimborso, più che di una esenzione effettiva. Sarà dunque necessario pagare le bollette e poi chiedere uno storno della cifra pagata nelle fatturazioni successive. Nelle prossime settimane verranno dati ulteriori chiarimenti sul canone Rai in bolletta.