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5 effetti della buona o cattiva gestione del tempo sul posto di lavoro

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Non sempre la giornata lavorativa viene impiegata nel modo giusto. Vediamo quali sono gli effetti negativi dell'incapacità di gestione del tempo.

La capacità o l’incapacità di gestire il proprio tempo è un fattore determinante in ogni ambito lavorativo. Molto spesso l’incapacità di gestirlo può avere un impatto negativo sulla redditività a lungo termine di un’azienda o sulla carriera professionale di una persona. Saper gestire al meglio il proprio tempo favorisce anche una maggiore interazione positiva con i colleghi e i clienti. Vediamo quali sono le principali conseguenze negative dell’incapacità di gestire il proprio tempo.

Conflitto con i propri colleghi

Il fattore di gestione del tempo è importante per evitare l’insorgere di conflitti con i colleghi di lavoro. Molto spesso, infatti, se un dipendente non riesce a concludere il compito affidato nei tempi previsto, sarà come minimo redarguito se non addirittura sanzionato, specie in caso di consegne tassative. Il manager deve cercare di intuire queste problematiche e individuare le persone che hanno una cattiva gestione del loro tempo lavorativo il prima possibile in modo da intervenire tempestivamente nelle fasi iniziali. Altrimenti si corre il rischio di aver bisogno di molto “tempo” per risolvere i conflitti interpersonali tra i dipendenti e perdere dei contratti lavorativi.

Costi per l’azienda per il tempo aggiuntivo

Un dipendente che sa gestire e organizzare in modo ottimale il proprio tempo lavorativo è un’importante risorsa per ogni azienda che non dovrà, in questo modo, vedersi costretta a pagare del lavoro straordinario per completare gli obiettivi prefissati. Questo tipo di dipendenti non sono ben visti dell’azienda in quanto rappresentano un costo maggioritario rispetto agli altri e un rallentamento nell’efficienza lavorativa.

Riduzione della produzione

Se organizzate bene la giornata lavorativa per completare le attività giornaliere in modo logico e efficiente vi accorgerete che, a fine giornata, vi ritroverete con del tempo libero per impostare la giornata successiva. È possibile utilizzare questo tempo per iniziare a lavorare su altri progetti, e questo significa che si diventa più produttivi dal punto di vista aziendale. Se tutti i dipendenti sono più produttivi allora l’azienda è in grado di produrre più beni e generare maggiori profitti. Se, invece, la maggior parte dei dipendenti non è in grado di gestire il proprio tempo, questo comporta un rallentamento nella produzione dei beni o servizi e di conseguenza un fatturato inferiore.

Predisposizione all’errore

Se un dipendente riesce a gestire bene il proprio lavoro, senza fretta e senza stress dovuto all’avvicinarsi della consegna, il compito sarà svolto con maggiore precisione e attenzione. Per contro, invece, se la giornata lavorativa è una continua corsa contro il tempo, perché costantemente in ritardo, sarà più facile commettere errori o incorrere in disattenzioni.

Insoddisfazione del cliente

Se si dispone di buone capacità di gestione del tempo, è possibile completare il lavoro per i vostri clienti in modo efficiente e rapido senza farli attendere a lungo. I clienti sono, infatti, più propensi a utilizzare i servizi di un’azienda che in breve soddisfa le loro esigenze o risolve i loro problemi. Per contro, se la cattiva gestione del tempo impedisce dei lavoratori impedisce loro di risolvere il problema o comunque di impiegare più tempo della concorrenza a farlo, il cliente sarà più propenso a scegliere l’azienda più risolutiva, rischiando in questo modo di perdere in fatturato.