Dal Primo Ottobre del 2004 il passaporto per cani, gatti e furetti è diventato un documento obbligatorio, rilasciato dalle ASL, allo scopo di identificare sia l’animale che il suo proprietario e proteggersi da eventuali rischi sanitari.
La legge è obbligatoria per i soli animali domestici e vale per chi viaggia in Europa, sia dal proprio Paese verso uno degli stati membri e sia viceversa.
La copertina del passaporto riporta il simbolo dell’Unione Europea e l’intestazione “Passaporto per Animali da Compagnia”. La parte inferiore è riservata al Codice ISO dello Stato che ha rilasciato il passaporto, seguito da un numero unico. Sulla parte inferiore di ogni pagina, è visibile il numero del microchip.
La lingua utilizzata per le informazioni presenti sul passaporto è quella dello Stato che lo rilascia e la lingua inglese.
Come si richiede il passaporto per gli animali da compagnia?
Il passaporto viene rilasciato dalle ASL ed il costo varia in base alla regione di appartenenza.
I documenti necessari per il rilascio del passaporto includono:
– Documento in corso di validità e codice fiscale del proprietario, che deve essere maggiorenne.
– Certificato di vaccinazione antirabbica datato da un minimo di 21 giorni prima ad un massimo di 365.
– Certificato di iscrizione all’Anagrafe Canina (solo per i cani).
– Modulo di richiesta e ricevuta del versamento da effettuare secondo modalità che variano da un’ASL all’altra.
Antecedentemente alla richiesta, il vostro animale dovrà sottoporsi ad una visita veterinaria per verificare le sue condizioni e la presenza del microchip.
In ogni caso, il giorno prima di un viaggio, il vostro animale dovrà comunque sottoporsi a visita veterinaria per assicurarsi che sia in condizioni di viaggiare. Se il risultato della visita dovesse essere positivo, il veterinario apporrà un timbro sul passaporto.