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Che cos'è il Migration Compact

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Il Migration Compact è la proposta inviata la settimana scorsa dall’Italia ai presidenti della Commissione e del Consiglio UE, Jean Claude Junker e Donald Tusk, per limitare i flussi di migrazione clandestina. Si tratta di un documento che prevede non solo nuove intese con i Paesi di origine e...

Il Migration Compact è la proposta inviata la settimana scorsa dall’Italia ai presidenti della Commissione e del Consiglio UE, Jean Claude Junker e Donald Tusk, per limitare i flussi di migrazione clandestina.

Si tratta di un documento che prevede non solo nuove intese con i Paesi di origine e di transito (soprattutto quelli Africani), ma anche un forte impegno finanziario da parte dell’UE.
Tale impegno comporterebbe progetti d’investimento e strumenti innovativi come l’utilizzo di bond UE-Africa ovvero titoli con cui finanziare i progetti infrastrutturali e agevolare l’accesso dei Paesi coinvolti ai mercati finanziari.
Il Migration Compact però prevede anche un costante impegno da parte dei Paesi coinvolti attraverso una collaborazione amministrativa per quanto riguarda sia l’individuazione di chi ha davvero diritto a ottenere protezione che l’identificazione dei clandestini e la distribuzione dei documenti per rimpatri e riammissioni.

Sul fronte della sicurezza, invece, è previsto un controllo comune dei confini (anche attraverso una Guardia di frontiera europea) nonché un maggiore impegno nella lotta al crimine e ai trafficanti con operazioni congiunte di polizia e cooperazione giudiziaria.

Ovviamente nel documento sono previste anche opportunità di migrazione legale con la creazione di strumenti per l’accesso di lavoratori al mercato europeo e uno schema di reinsediamenti per i Paesi che si impegnano a organizzare sistemi di asilo nazionali.

“Dear Prime Minister, caro Matteo… Accolgo con grande favore la tua iniziativa che conferma l’esigenza di un approccio europeo al tema europeo delle migrazioni, la stessa che ho sostenuto dall’inizio del mio mandato”.

Questo l’inizio della lettera che il premier Matteo Renzi inviata ieri sera da Jean-Claude Juncker che sembra promuovere a pieni voti la proposta italiana.

Con questa lettera, Juncker si dichiara quindi disponibile a lavorare sui temi del Migration Compact, dando inoltre mandato di approfondire l’iniziativa ai vicepresidenti della Commissione Ue, Federica Mogherini e Frans Timmermans, di approfondire l’iniziativa.