Giampiero Casoni Una scelta green che aveva già avuto altri protagonisti animali ed ora a Castelbuono Bea il labrador fiuta la plastica abbandonata. Il comune siciliano ha “arruolato” la cagnolina di un anno per stanare quanto lasciano gli incivili. E Castelbuono ha quindi messo in campo un cane: sarà il fiuto di Bea ad attivarsi allo scopo di rintracciare la plastica dispersa dia cittadini poco coscienziosi.
Bea il labrador fiuta la plastica abbandonata
La vicenda arriva dalla provincia di Palermo: dal mese di maggio il Comune avrà tra i suoi addetti anche Bea. Si tratta di un esemplare di labrador nero addestrato appositamente per la raccolta della plastica abbandonata. E la vocazione animalista di quella municipalità è decisamente ben nota. Dai media veniamo a sapere infatti che prima ancora di Bea era stata la volta degli asini. A cosa servivano i quadrupedi? Da circa quindici anni vengono utilizzati per avviare la raccolta differenziata porta a porta, eliminando gli inquinanti autocompattatori. La cagnolina di poco più di 12 mesi arriva dunque a rinfoltire una pattuglia di operatori ecologici già molto particolare.
Iniziativa di Comune e società in house
E Bea dal mese prossimo avrà il compito di contribuire alla tutela dell’ambiente. La cagnetta è in squadra con la Unità cinofila ecologica e “indicherà ai suoi colleghi dove cercare la spazzatura da ripulire, così da andare a colpo sicuro”. L’Amministrazione Comunale e la Castelbuono Ambiente, una Società in House che gestisce i rifiuti del comune, hanno trovato una soluzione ecologica dunque. Spiega una nota che annuncia la presentazione del 2 maggio: “Questa iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale ha lo scopo di contrastare l’abbandono incivile della plastica da parte di alcuni cittadini. Con questo progetto, si intende rafforzare l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente e valorizzare servizi che possono essere utili alla comunità”.
