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A Doha ginnasta russo va sul podio con la Z dell’invasione sul petto

Ivan Kuliak sul podio con la Z sul petto

L'ultima provocazione in ordine alle guerra di Mosca a Kiev arriva da Qatar, dove un ginnasta russo va sul podio con la Z dell’invasione sul petto

Scalpore a Doha, in Qatar dove un ginnasta russo va sul podio con la Z dell’invasione messa in atto dal suo paese sul petto. Ivan Kuliak l’ha ostentata sulla pettorina con un atleta ucraino al suo fianco in occasione dell’ultimo cimento ufficiale prima che scattasse il divieto imposto dalla FIG dal 7 marzo 2022 per sanzionare la Russia in ordine all’aggressione militare in Ucraina. Il siparietto di pessimo gusto si è consumato perciò in Quatar ed è stato ripreso da Russia Todey e poi da tutti i media e social del pianeta.

Ginnasta russo va sul podio con la Z, il gesto di Kuliak

Kuliak, che ha partecipato alla finale delle parallele, ha indossato la lettera “Z” sul body in sede di premiazione. Come ormai è noto quella lettera Z è un po’ il marchio di fabbrica sia del sostegno a Putin che il simbolo di alcune direttrici dell’invasione militare vera e propria, simbolo peraltro di numerose congetture interpretative l’ultima delle quali rimanderebbe all’espressione “za pobedu”, cioè “per la vittoria” o ad un truce allusione al cognome del target numero uno della guerra, Zelesnky.

La Z come simbolo di sfida ostentata a Doha

In realtà quella lettera ben in vista su moltissimi mezzi corazzati russi indica una direttrice e il tipo di truppe (la V ad esempio indica i ceceni) e serve ad evitare il fuoco amico in una guerra fra nazioni che condividono moltissimo in termini di armamento. Sta di fatto che il 20enne Kuliak, che è stato addestrato militarmente solo un anno fa, quella Z l’ha ostentata e lo ha fatto proprio mentre condivideva il podio con l’ucraino llia Kovtun, tra l’altro primo sui gradini.