> > A24, allarme per caduta calcinacci dal viadotto San Giacomo

A24, allarme per caduta calcinacci dal viadotto San Giacomo

viadotto San Giacomo

Intervento sul viadotto San Giacomo sulla A24 Roma-Teramo, nel tratto de L'Aquila. Dal ponte erano caduti infatti diversi pezzi di calcestruzzo.

Il 10 settembre alcuni residenti avevano segnalato la caduta di calcinacci dal viadotto San Giacomo sulla A24 Roma-Teramo, nel tratto che attraversa L’Aquila. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Strada dei Parchi i quali, dopo aver rimosso tutto il calcestruzzo pericolante, assicurano che il ponte è sicuro. Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli annuncia però “un provvedimento normativo ad hoc” per sbloccare i fondi e permettere “interventi di adeguamento delle tratte autostradali A24 e A25” colpite dai terremoti di questi ultimi anni.

Viadotto San Giacomo è sicuro

“I tecnici di Strada dei Parchi sono al lavoro da questa mattina per le verifiche sulla staticità del viadotto San Giacomo, dopo la caduta di alcuni frammenti di calcestruzzo che coprono il ferro della struttura. Si è trattato solo di distacchi superficiali e non c’è alcun problema al viadotto. Il tratto autostradale è regolarmente percorribile” assicura nella serata di ieri la società. Nella serata di lunedì 10 settembre infatti alcuni cittadini hanno segnalato la caduta di calcinacci dal viadotto San Giacomo sulla A24 Roma-Teramo, nel tratto che attraversa L’Aquila.

Alcuni pezzi di cemento sono finiti in via Gabriele Rossetti, la strada che passa sotto il ponte e che per precauzione è stata chiusa alcune ore al traffico. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti i tecnici di Strada dei Parchi che sul loro sito assicurano di aver “rimosso tutti i pezzi di calcestruzzo che potenzialmente potevano distaccarsi”. I tecnici hanno quindi precisato che “il viadotto è sicuro e non presenta problemi statici”, anche se “rimane aperto il nodo dell’autorizzazione al completamento della seconda parte dei lavori di messa in sicurezza delle due autostrade”.

Pochi mesi fa, invece sono terminati “i lavori di messa in sicurezza urgente degli appoggi“, interventi che Strada dei Parchi ha “realizzato sotto tutti i 197 viadotti di A24 e A25 a seguito del ripetersi di terremoti tra il Lazio e l’Abruzzo dal 2009 ad oggi”. La concessionaria però ammette che “si deve intervenire urgentemente anche sui piloni e sugli impalcati per affrontare e risolvere il problema del ‘decorticamento’ del calcestruzzo, vale a dire quei distacchi provocati dal tempo e soprattutto dall’uso di sale qui impiegato in dosi massicce in autunno ed in inverno per prevenire il pericolo del ghiaccio”.

Toninelli: serve provvedimento ad hoc

Nel corso di un’audizione alla Camera il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli annuncia quindi che “il Governo sta valutando di provvedere con un provvedimento normativo ad hoc” per “consentire la prosecuzione degli interventi di adeguamento delle tratte autostradali A24 e A25 divenuti urgenti ed improcrastinabili a seguito degli eventi sismici verificatesi nel 2009 e proseguiti, con differente intensità, sino all’anno corrente, che renda utilizzabili anticipatamente le annualità, sino all’importo residuo di 192 milioni di euro“.

Mauro Fabris, vice presidente del Cda di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, commenta entusiasta: “Finalmente c’è un cambio di attenzione da parte del ministero sulla questione della messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25″. “D’altra parte, – ricorda – fin dal giorno dell’insediamento abbiamo avuto un confronto costruttivo con il gabinetto del ministro Toninelli, quindi ci aspettiamo lo sblocco dei 192 milioni di euro, previsti dalla legge, per continuare l’intervento di messa in sicurezza”.