> > A2A, in Piemonte 111 mln di valore economico distribuito sul territorio nel 2021

A2A, in Piemonte 111 mln di valore economico distribuito sul territorio nel 2021

default featured image 3 1200x900

Roma, 7 ott. (Adnkronos) - Un valore economico distribuito sul territorio nel 2021 pari a 111 milioni di euro; 43 milioni di euro investiti in infrastrutture e manutenzione impianti (più che triplicati rispetto al 2020); 220 fornitori locali attivati (+12% rispetto al 2020), di cui il 45,5% m...

Roma, 7 ott. (Adnkronos) – Un valore economico distribuito sul territorio nel 2021 pari a 111 milioni di euro; 43 milioni di euro investiti in infrastrutture e manutenzione impianti (più che triplicati rispetto al 2020); 220 fornitori locali attivati (+12% rispetto al 2020), di cui il 45,5% micro o piccole imprese, per un importo degli ordini pari a 92,8 milioni di euro; 126mila tonnellate di CO2 evitate grazie alle tecnologie di produzione. È stata presentata dal presidente di A2A Marco Patuano la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio piemontese nel 2021, nonché i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.

“Il Bilancio di Sostenibilità presentato oggi costituisce la sintesi degli sforzi e dei risultati ottenuti da A2A in Piemonte e allo stesso tempo indica gli impegni concreti che intendiamo assumere nei confronti delle comunità locali. Nel 2021 il Gruppo ha continuato a generare valore condiviso e ha triplicato gli investimenti sul territorio, mantenendo il suo impegno nel recupero di materia, nella produzione e vendita di energia verde e nella riduzione delle emissioni – ha commentato Marco Patuano, presidente di A2A – Grazie alla valorizzazione delle proprie risorse, il Piemonte può fornire un contributo importante alla crescita di autonomia energetica di cui il Paese ha bisogno e che si può ottenere attraverso un progetto sistemico coordinato. Un obiettivo importante che richiede anche un cambio di paradigma in cui diventa fondamentale la collaborazione e il dialogo aperto e trasparente tra istituzioni, cittadini e imprese”.

Per A2A il Piemonte è un territorio di importanza strategica: i poli di Chivasso e Cavaglià giocano un ruolo chiave per le attività legate, rispettivamente, alla transizione energetica e all’economia circolare. A Chivasso la centrale a ciclo combinato a gas di A2A ha prodotto 2.579 GWh di energia elettrica. Accanto a questo sito di produzione, è stato realizzato da tempo un importante impianto fotovoltaico con potenza di 869 kWp, oggi in fase di completamento di repowering e che si aggiunge ai due parchi A2A già presenti nella Regione. Il polo di economia circolare di Cavaglià nel 2021 ha trattato oltre 48mila tonnellate di plastica, che sono state selezionate per colore e materia e trasformate per l’invio agli impianti di riciclo, evitando l’emissione di 24.300 tonnellate di CO2. Nel luglio 2021 è stato avviato l’impianto per la produzione di combustibile solido secondario (CSS), che utilizza gli scarti del trattamento di selezione della plastica, oltre ad altri rifiuti indifferenziati.

Nell’impianto di Asti, A2A recupera il vetro derivante dalla raccolta differenziata per trasformarlo in prodotto 'pronto al forno' utilizzabile in vetreria per generare nuove bottiglie. Nel 2021 sono state trattate più di 146mila tonnellate di vetro e sono stati realizzati interventi per aumentare la capacità di produzione di ulteriori 12.000 tonnellate/anno e separare il flint, tipo particolare di vetro trasparente adatto per l’ottica o per la produzione di alta qualità. In aggiunta, è stato allacciato un impianto fotovoltaico che contribuisce al fabbisogno energetico del polo impiantistico.

A2A gestisce, poi, due Stazioni di Trasferimento Intelligente (Its) a Cavaglià e Villafalletto: in entrambe le centrali viene utilizzato il processo Biocubi (brevettato da A2A Ambiente) che consiste nella bioessiccazione della parte residua dei rifiuti urbani per trasformarla in combustibile solido, al fine di produrre energia e calore. In particolare, a Cavaglià sono state trattate 126mila tonnellate di rifiuti, destinati alla termovalorizzazione; a Villafalletto, invece, con un processo aerobico, oltre 60mila tonnellate di componenti umide dei rifiuti, anche queste destinate a diventare combustibile per i termovalorizzatori.

A2A ha avviato iniziative di sensibilizzazione per i dipendenti con l’obiettivo di creare consapevolezza sul tema dell’inclusione, delle molestie di genere e sulla valorizzazione delle diversità; il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno a riguardo pubblicando la Dichiarazione di Impegno sui temi di Diversity, Equity&Inclusion. Il Gruppo ha sottoscritto l’accordo sindacale per istituire l’Ente Bilaterale Servizi, Cultura e Tempo Libero, composto da azienda e organizzazioni sindacali, incaricato dei ruoli di indirizzo e controllo delle attività dell’area, comprese quelle del futuro Cral unico che unirà i tre Cral esistenti in A2A: Milano (circolo che conta circa 100 soci-dipendenti iscritti in Piemonte sui circa 4.000 complessivi), Bergamo e Brescia. Nel 2021, inoltre, sono state erogate 3.460 ore di formazione complessiva, principalmente sui temi della sicurezza.

Anche in Piemonte, A2A è impegnata in attività che incentivano lo sviluppo sostenibile e la digitalizzazione, promuovendo progetti pensati per quartieri intelligenti, con l’obiettivo di consumare meno energia, impegnare meno risorse, risparmiare e ridurre l’impatto ambientale. In 7 Comuni della Regione ha offerto i suoi servizi di Smart City attraverso applicazioni di Internet of Things, mettendo in rete 60 telecamere, 147 sensori antintrusione e 19 lettori per accessi e presenze. Infine, da sempre attenta alla propria Comunità e ai giovani, anche nel 2021 A2A ha coinvolto studenti e professori in numerose attività. Insieme a DeA Scuola è stato proposto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado a livello nazionale il percorso formativo 'Verso il 2050': 10 webinar con esperti, ricercatori e divulgatori autorevoli, alla presenza di circa 200 docenti dalle scuole del Piemonte.