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Abbiategrasso, prof accoltellata dall'alunno: "Dai genitori nemmeno una scusa, fa più male delle ferite"

Carabinieri

Le dichiarazioni di Elisabetta Condò, la prof che è stata accoltellata dall'alunno ad Abbiategrasso.

Elisabetta Condò, la prof accoltellata da un alunno sedicenne ad Abbiategrasso, è tornata a casa e ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, spiegando di non aver neppure ricevute delle scuse.

Abbiategrasso, prof accoltellata dall’alunno: “Dai genitori nemmeno una scusa, fa più male delle ferite”

Elisabetta Condò, la prof accoltellata da uno studente sedicenne della 2 AL dell’Istituto superiore Alessandrini di Abbiategrasso, sta meglio ed è tornata a casa, anche se dovrà affrontare una lunga riabilitazione. “Non odio quel ragazzo, ma almeno i genitori dovevano scusarsi” ha dichiarato la donna, intervistata da Repubblica. “Non mi sono resa conto subito di essere stata accoltellata. Ero di spalle, piegata su un banco, ho sentito il primo taglio fortissimo al collo. Ho girato il braccio per difendermi e ho sentito i fendenti dall’alto che mi colpivano. È durato tutto pochi secondi” ha raccontato.

Non aveva una situazione critica, non rischiava l’anno. Le note che aveva erano di febbraio per compiti che non aveva fatto. C’era stata qualche piccola ragazzata di recente, come lo spray maleodorante sparso in classe insieme ad altri due compagni. Per questo la coordinatrice, non io, aveva convocato i genitori dal preside. Dovevano incontrarsi martedì, il giorno dopo i fatti” ha raccontato la donna.

Prof accoltellata dall’alunno: “Non me lo aspettavo dal ragazzo”

Quel lunedì mattina la prof aveva avvisato l’alunno che lo avrebbe interrogato di storia. “Un’interrogazione prevista, non punitiva. Forse si è sentito in un vicolo cieco perché pensava di non recuperare, ma non credo” ha raccontato, sottolineando che la cosa che le ha fatto più male è stata di non ricevere neanche delle scuse. “Mi è dispiaciuto molto non aver avuto dalla famiglia nessun tipo di contatto o comunicazione, magari tramite l’avvocato. Non me lo aspettavo dal ragazzo, che è sicuramente sotto choc, ma almeno dai genitori mi sarei attesa un’espressione di vicinanza o dispiacere. Nessuna parola. Comunque non porto nessun rancore. Voglio che il mio studente recuperi equilibrio e normalità” ha aggiunto, spiegando che dovrà fare una lunga riabilitazione.