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Abitudini di consumo: sempre più italiani fanno acquisti online

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Gli italiani comprano sempre di più online e sempre più spesso: è questo il quadro che emerge dagli ultimi dati diffusi dall'Istat sullo stato del commercio nel nostro Paese. 

Gli italiani comprano sempre di più online e sempre più spesso: è questo il quadro che emerge dagli ultimi dati diffusi dall’Istat sullo stato del commercio nel nostro Paese.

Infatti, nonostante anche gli acquisti nei negozi al dettaglio localizzati nei centri urbani abbiano registrato una lieve crescita (si parla di circa un +0,8% in valore e di +0,6% per volume), è stato il canale e-commerce a riscontrare la crescita maggiore, con un +18,8%.

Altre interessanti analisi circa i comportamenti d’acquisto degli italiani, inoltre, arrivano dall’indagine sui consumi relativi al 2021 elaborata dall’EY Digital Summit, tenutosi nel mese di settembre dello scorso anno.

Da questo report, infatti, emerge quanto, rispetto allo stesso periodo del 2020, il commercio online abbia consolidato la sua presenza tra le abitudini dei consumatori. Secondo gli analisti, le cause principali che hanno determinato questo boom vanno ricercate nella comodità, nella flessibilità e nella semplicità assicurate da questa metodologia di shopping.

Inoltre, stando al report messo a punto dall’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma, realizzato in collaborazione con Crif, emergerebbe anche una significativa tendenza all’utilizzo di formule di pagamento digitale più innovative, anche legate alla possibilità di rateizzare l’importo dell’acquisto.

Sempre secondo questa indagine, il mercato dello shopping online avrebbe raggiunto un valore pari a 30,5 miliardi di euro, attestandosi, in valori percentuali, su un +18% rispetto al 2020.

Cosa comprano gli italiani online?

Per moltissimi italiani, quindi, lo shopping online è divenuta ormai un’abitudine consolidata, anche grazie alla possibilità di trovare con grande facilità tutte le più importanti occasioni di risparmio che caratterizzano il web.

Il merito va anche a portali comparatori come Convenienza.com, dov’è possibile scoprire in pochi click i migliori prodotti presenti sul mercato, così da individuare rapidamente tutte le proposte in grado di offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Tra le categorie merceologiche più acquistate online spiccano senza dubbio gli articoli tecnologici e quelli legati all’elettronica, in vetta alla classifica con un +33% rispetto all’anno precedente, seguiti dalla moda (abbigliamento, scarpe e borse che segnano un +27%), dal vino (+24%) e dal settore farmaceutico e parafarmaceutico (+23%).

La ricerca del prezzo migliore rimane senza dubbio una voce importante per chi si dedica allo shopping online, tuttavia il fattore economico non è il solo a concorrere a questo cambiamento delle abitudini d’acquisto che molti ricercatori non hanno esitato a definire epocale. Spesso, infatti, si compra sul web per risparmiare non solo denaro, ma anche tempo, per sfruttare la comodità della consegna al domicilio, che in molti casi è gratuita, così come lo è il reso della merce, o per effettuare un acquisto ponderato.

La possibilità di mettere a confronto numerosi articoli, leggendo attentamente le guide di portali compratori direttamente dalla propria abitazione e secondo i propri tempi, è un ulteriore vantaggio dello shopping online a cui gli italiani non vogliono più rinunciare.

Inoltre, leggendo le recensioni lasciate dagli altri utenti, scegliere il prodotto giusto e al costo più conveniente è ancora più facile.

Cresce anche la spesa online

Di pari passo con l’aumento delle vendite elettroniche di beni di consumo, cresce anche il cosiddetto eGrocery, ovvero la spesa alimentare online. Quest’ultima è una modalità d’acquisito sempre più diffusa tra le famiglie, come dimostra anche l’ultimo report messo a punto da Everli che parla, rispetto al 2020, di aumento pari al +6,5%.

Secondo questa indagine la spesa alimentare effettuata sul web è un’abitudine cresciuta maggiormente nelle città del Nord-Est del Paese, mentre, per quanto riguarda i prodotti maggiormente acquistati, la verdura, la frutta e la pasta dominano la classifica.

Rispetto al periodo più critico della pandemia, quindi, gli italiani tendono ora a comprare prodotti più salutari e meno legati alla attività di panificazione domestica che, invece, nei mesi di lockdown erano largamente consumati.