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Abusava del fratello più piccolo su ordine di un pedofilo: estradato in Italia

Piccola vittima

Il minorenne comasco che per diversi mesi aveva abusato sessualmente del fratellino più piccolo su ordine di un pedofilo è stato estradato in Italia.

Il minorenne comasco che per diversi mesi aveva abusato sessualmente del fratellino più piccolo su ordine di un pedofilo è stato estradato in Italia. In quella vicenda, il minorenne aveva abusato del fratello su esplicita richiesta da parte di quella che pensava che fosse una fidanzatina virtuale. Invece dietro si nascondeva un pedofilo seriale. La polizia aveva arrestato il pedofilo e individuato il giovane. Che però nel frattempo aveva già lasciato l’Italia con la famiglia.

Il pedofilo era già stato arrestato

E’ stato estradato in Italia il minorenne comasco che per diversi mesi aveva abusato sessualmente del fratellino più piccolo su richiesta di un pedofilo. In quella vicenda, il ragazzino abusava del fratello su esplicita richiesta da parte di quella che pensava che fosse una fidanzatina virtuale. In realtà, dietro allo schermo si nascondeva un pedofilo seriale.

Dopo numerose indagini, ila polizia era riuscita ad arrestare lo scorso luglio in Veneto il pedofilo e individuato il minorenne. Il quale, però, nel frattempo aveva lasciato il Paese con la famiglia. Ma nonostante ciò, il ragazzino è stato raggiunto in Gran Bretagna da un ordine di arresto europeo e dunque sarà estradato in Italia.

La vicenda

Nonostante fosse ormai residente in Inghilterra con la famiglia, il ragazzino protagonista di abusi sessuali nei confronti del fratellino di dieci anni più piccolo è stato raggiunto da un ordine di arresto europeo. Quindi verrà estradato in Italia.

Il minorenne è stato accusato di aver abusato sessualmente del fratellino per diversi mesi. Il ragazzo ha compiuto le violenze con l’intento di produrre materiale pedopornografico da inviare a quella che considerava come la sua fidanzatina virtuale conosciuta su Facebook. “Una ragazzina di diciassette anni, piuttosto avvenente”, l’ha descritta il giovane.

Ma in realtà dietro si nascondeva un uomo, un pedofilo seriale. Grazie alle indagini che sono state svolte dalla polizia postale di Verona prima è stato arrestato l’uomo e successivamente individuato anche il ragazzino che materialmente aveva commesso gli abusi nei confronti del fratello.

Il pedofilo è stato arrestato con l’accusa di possesso di ingente materiale pedopornografico e attualmente si trova in carcere. L’uomo, un quarantenne single, viveva da solo in un condominio di una zona periferica della provincia comasca.

Le indagini

Dalle indagini che erano state effettuate sul computer e sul cellulare dell’uomo è emerso che il quarantenne, nascondendosi dietro ad un falso profilo, aveva iniziato delle amicizie virtuali con diversi minorenni, quasi tutti di sesso maschile.

Una volta che in chat aveva ottenuto la fiducia da parte dei ragazzini, il pedofilo successivamente si faceva mandare da loro i numeri di cellulare. Dalle analisi delle chat che invece riguardano il minorenne estradato, è emerso che il giovane non solo aveva mandato alla fidanzatina virtuale foto di se stesso in atteggiamenti sessualmente spinti. Ma si era spinto, nonostante le resistenze iniziali, anche ad esaudire le richieste del pedofilo di coinvolgere negli atti sessuali anche il fratellino.

Il ragazzino ora dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale su minore, atti sessuali con minore e divulgazione di materiale pedopornografico, aggravati dall’abuso di relazioni domestiche.