Alessandra Boga L’accoltellamento, da parte di alcuni balordi, di Niccolò Bettarini, 19 anni, il figlio primogenito dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura, ha ovviamente destato scalpore nel mondo dello spettacolo e non solo. Molti gli attestati di solidarietà al ragazzo (pugnalato da nove a undici volte secondo le fonti) e ai suoi genitori. Uno di questi arriva da Biondo (in arte Simone Baldasseroni), cantante 20enne romano concorrente all’ultima edizione di Amici, di cui Simona era giudice. Simone ha scritto su Instagram alla conduttrice di pregare per suo figlio.
Altri messaggi per il giovane
Biondo non è stato l’unico ad aver voluto dedicare un pensiero a Niccolò Bettarini. Per esempio Morgan, ex direttore artistico del talent show di Maria De Filippi. L’ex leader dei Bluvertigo, escluso dalla trasmissione a causa di dissapori con alcuni ragazzi in gara, aveva comunque legato con SuperSimo. In seguito all’aggressione al figlio di quest’ultima, l’artista ha scritto su Instagram di essere sconvolto per l’accaduto, di “abbracciare” Simona, definita “un’amica e mamma fantastica”, e di pregare per Niccolò.
Su Instagram ha fatto sentire la propria vicinanza al ragazzo e ai suoi genitori anche Mara Venier, abbracciando tutti e tre virtualmente. Ricordiamo che in passato c’erano stati dei dissapori tra Simona e Mara, rispettivamente compagna di Gerò Carraro e moglie del padre di quest’ultimo, Nicola, produttore cinematografico. Ora, però, la conduttrice di Domenica In e la collega destinata a condurre la terza edizione di Temptation Island Vip, sembrano essersi riavvicinate anche per via della terribile avventura vissuta da Niccolò.
Le condizioni del ragazzo
Simona Ventura ha voluto rassicurare i fans sui social, scrivendo che Niccolò non è in pericolo di vita. Ricoverato d’urgenza all’Ospedale Niguarda di Milano, il “Betta”, come lo chiamano i suoi amici, ha dovuto essere operato a una mano. Proprio lì, infatti, c’era la ferita più grave inferta al 19enne. Questi aveva cercato di difendere un amico da un’aggressione fuori dalla rinomata discoteca Old Fashion nel capoluogo lombardo verso le 5 del mattino di domenica 1° luglio.
Ad aggiornare sulle condizioni di salute di Niccolò, è anche il padre, Stefano Bettarini, che appunto ha chiarito il motivo dell’intervento chirurgico, durato oltre due ore. I medici hanno dovuto ricostruire un nervo colpito da una delle coltellate. Tuttavia ci vorranno dei mesi, per capire se il giovane potrà tornare a usare agevolmente la mano.
I fermi per il gesto
Intanto sono state fermate quattro persone, per l’aggressione a Niccolò Bettarini. Si tratta di quattro giovani tra i 23 e i 29 anni. L’accusa per loro è di tentato omicidio.
Ancora incerto il movente dell’aggressione, sebbene tra i presunti responsabili ci sia un sostenitore dell’estrema destra e ultrà dell’Inter già noto alla Digos. L’uomo, 29 anni, ha anche legami con la curva rossoblu dell’Hockey Milano e diversi precedenti penali. Inoltre, nel febbraio 2017, era stato colpito da un Daspo per aggressioni avvenute dopo la partita tra Roma e Inter. Tuttavia non sarebbe lui l’esecutore materiale dell’accoltellamento di Niccolò. Si attendono sviluppi della vicenda.
