Martina Marraro Milano, arrestata una donna di cinquantadue anni, accusata di tentato omicidio. Questa aveva messo dell’acido nella bottiglia d’acqua del collega, un uomo di quarant’anni.
Numerose molestie ai colleghi
L’uomo si era accorto del sapore acre dell’acqua, appena bevuto il primo sorso e subito l’ha sputato. L’uomo è stato condotto in ospedale, con bruciature da acido alla lingua e alle papille gustative, ma ritenute guaribili in tre giorni.La donna responsabile è stata subito individuata e arrestata dai carabinieri di San Donato con l’accusa di tentato omicidio. Questo episodio è solo uno di una serie di molestie portate avanti dalla cinquantaduenne; infatti questa aveva preso di mira altri due colleghi, attraverso minacce, telefonate anonime,pedinamenti da ignoti, imbrattamenti dell’auto. La donna è stata denunciata e dall’analisi del cellulare, questi dati sono confermati.
Le ricerche sugli acidi in commercio
Altre prove a sostegno, arrivano dall’analisi dello smartphone della donna. E’emerso dalla cronologia, che quest’ultima aveva fatto una serie di ricerche inerenti agli acidi esistenti in commercio (solforico, muriatico e cloridrico), le loro caratteristiche ed effetti. Numerosi elementi sospetti anche in casa: sono state ritrovate una serie di bombolette spray, probabilmente quelle utilizzate per imbrattare auto e casa della collega e la siringa utilizzata per iniettare l’acido cloridrico nella bottiglietta d’acqua del collega. Nonostante le numerose prove, la donna continua a dichiararsi innocente.
