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Addio a donna Assunta Almirante, vedova del fondatore del Msi

Assunta Almirante

Era considerata da tutti la memoria storica della destra italiana: addio a donna Assunta Almirante, vedova del fondatore del Msi

Addio a donna Assunta Almirante, la vedova del fondatore del Msi Giorgio si è spenta alle prime luci dell’alba di oggi, 26 aprile, nella sua casa di Roma all’età di 100 anni. All’anagrafe “Donna Assunta “ era Raffaella Stramandinoli ed era unanimemente considerata la memoria storica della destra italiana. Di fatto con la scomparsa di Assunta Almirante scompare l’ultima depositaria dell’eredità morale e politica del marito Giorgio, il fondatore del Movimento Sociale Italiano che, proprio dietro input di sua moglie, aveva “consegnato” al suo delfino  Gianfranco Fini che lo fece tracimare in Alleanza Nazionale e portò di nuovo la destra al governo. 

Addio a donna Assunta Almirante

Più in avanti, dopo i famosi “fatti della casa di Montecarlo”, Donna Assunta ammise di essersi sbagliata in merito a Fini. Assunta Almirante era nata a Catanzaro il 14 luglio 1921, da una famiglia di latifondisti benestanti. Quando Assunta aveva solo 17 anni, la famiglia le organizzò un matrimonio combinato con il marchese Federico de’ Medici, più grande di lei di 21 anni. Da quella unione vennero al mondo tre figli, Marco, Marianna e Leopoldo. Poi però, nel 1949 Donna Assunta in Calabria presenziò ad un comizio che le avrebbe cambiato la vita, quello del futuro marito Giorgio. 

Il ricordo di Maurizio Gasparri

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ex alleanzino ed assiduo frequentatore in gioventù del “giardino” di casa Almirante, ha scritto sul suo account Facebook: “Donna Assunta Almirante ha segnato un’epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti”. E in chiosa Gasparri ha scritto: “Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione”.