> > Addio Reddito di Cittadinanza, ecco a chi verranno tolti i soldi

Addio Reddito di Cittadinanza, ecco a chi verranno tolti i soldi

A chi verrà tolto il RdC

Le misure in arrivo da parte del governo Meloni e sui chi calerà la "scure" dell'esecutivo, addio Reddito di Cittadinanza ecco a chi verranno tolti i soldi

Addio Reddito di Cittadinanza, ecco a chi verranno tolti i soldi, l’identikit Anpal dei cittadini a cui verrà sottratto dal governo il beneficio della misura è chiaro. Si tratta di persone occupabili ma di “difficile” collocazione nel mondo del lavoro. Di essi il 48% ha più di 40 anni, il 75% risiede al Sud ed il 57% del totale è rappresentato da donne. Il dato è che Giorgia Meloni ritiene che strutturato in questo modo Il Reddito di cittadinanza non funziona. Matteo Salvini è stato ancora più drastico: “Tagliare sprechi e furbetti del reddito di cittadinanza per creare lavoro vero, a breve dalle parole ai fatti”.

Addio Reddito di Cittadinanza

Il governo vuole accelerare ma “mantenere e, laddove possibile, aumentare il doveroso sostegno economico per i soggetti effettivamente fragili non in condizioni di lavorare”. L’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro dice che attualmente i beneficiari del reddito sono 919.916. Il 18,8% risulta già occupato e il 9,4% è esonerato, escluso o rinviato ai servizi sociali. Si tratta per lo più di minori, anziani e disabili. Il restante 71,8% è rappresentato da 660mila persone “tenute alla sottoscrizione del patto per il lavoro”. Ecco, loro sono nel mirino del governo.

La fotografia dell’Anpal sui 600mila a rischio

Ha spiegato l’Anpal: “Dei 660mila beneficiari soggetti al patto per il lavoro, quasi i tre quarti – il 72,8%, corrispondente a 480mila persone – non ha avuto un contratto di lavoro subordinato o para-subordinato negli ultimi 3 anni“. E poi: “Si tratta di individui che complessivamente esprimono alcune fragilità rispetto al bagaglio con cui si affacciano ai percorsi di accompagnamento al lavoro e che nel 70,8% dei casi hanno conseguito al massimo il titolo della scuola secondaria inferiore“.