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Adolescente rapita ritrovata grazie al segnale per denunciare la violenza domestica

Signal for Help

La polizia, grazie al noto "Signal for Help" ha salvato un'adolescente rapita. Il segnale si è diffuso sui Social Network durante il Lockdown del marzo 2020

Una storia che ha trovato un lieto fine, quella di una giovane 16enne rapita nel North Carolina, USA. L’adolescente avrebbe usato un segnale riconosciuto internazionalmente per chiedere aiuto ad alcuni automobilisti che transitavano vicino la macchina in cui era trattenuta con la forza.

Le condizioni della ragazza rapita e l’arresto del rapitore

La ragazza sta bene, è stata salvata da un automobilista e dalla polizia. Per il suo rapitore invece vi sono grossi guai in vista. L’uomo è stato fermato ed arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale pedopornografico.

Il salvataggio dell’adolescente rapita

Il salvataggio è avvenuto attraverso un segnale lanciato dalla ragazza con le proprie mani. Tali gesti sono riconosciuti a livello internazionale e hanno visto la propria diffusione durante il periodo del primo Lockdown, per segnalare violenze domestiche o abusi. Quando un automobilista ha riconosciuto il gesto ha allertato il 911, che si è lanciato all’inseguimento della macchina incriminata ed ha salvato la ragazza.

Il gesto utilizzato dall’adolescente rapita

Si tratta di due semplici gesti, da eseguire con entrambe le mani. Il suo nome è “Signal for Help“, ed è stato ideato dalla fondazione canadese “Canadian Women’s Foundation, per permettere alle donne vittime di abusi domestici di chiedere aiuto in modo discreto e senza essere notate dai compagni violenti. Il gesto si esegue in questo modo, rivolgendo la mano verso l’alto con il palmo verso l’esterno e con il pollice piegato e nascosto poi in un pugno.