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Aereo ammara nel Pacifico, passeggeri salvati dai pescatori

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Un Boeing 737 è precipitato al largo dell'isola di Weno, nell'Oceano Pacifico. Senza pensarci, i pescatori locali sono andati a salvare i passeggeri.

Tragedia sfiorata nell’Oceano Pacifico. Attorno alle 9:30 di oggi (ora locale) una aereo di linea con a bordo 35 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio è precipitato in mare mentre dalla Micronesia si dirigeva in Papua Nuova Guinea. Il pilota per fortuna è riuscito in qualche maniera ad ammarare nei pressi dell’isola di Weno, che si trova nord-ovest della Papua Nuova Guinea.

L’umanità dei pescatori

Gli abitanti dell’isola subito dopo lo schianto sono saltati sulle loro piccole imbarcazioni per andare a soccorrere i passeggeri dell’aereo, che stava pian piano affondando. In breve tempo, sono riusciti quindi a recuperare e portare sulla terraferma tutte le 47 persone, che si erano riversate sulle ali del Boeing 737 in attesa di venire recuperati. Alla fine, il bilancio è stato solo di qualche ferito. La maggioranza ha riportato dei traumi cranici o delle fratture alle gambe o alle braccia. Otto passeggeri sono sotto osservazione in ospedale.

A bordo dell’aereo anche un giornalista, Bill Jaynes, che dopo la brutta disavventura ha raccontato: “Sono rimasto davvero impressionato dalla gente del posto che ha immediatamente iniziato a uscire in barca. Molti avrebbero avuto paura ad avvicinarsi a un aereo che si era appena schiantato (avrebbe infatti potuto esplodere, ndr). Loro invece sono stati fantastici e sono rimasto davvero colpito”.

“Sono persone che vengono qui ogni giorno per andare a pescare o per portare il pesce al mercato, e appena hanno visto quanto successo sono saltati sulle loro barche e hanno iniziato a soccorrere la gente” ha specificato uno dei testimoni, Matthew Colson, che gestisce una stazione radio. Le autorità dell’isola di Weno hanno poi chiuso le strade per consentire alle vittime di raggiungere il più velocemente possibile l’ospedale. Sui social, dopo che si è diffusa la notizia, molti utenti hanno quindi elogiato la “straordinaria risposta della comunità” locale.