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Aereo costretto a tornare indietro, il copilota che affiancava il comandante in cabina non aveva concluso l’addestramento. Il caso è scoppiato lunedì 2 maggio 2022, su di un volo transatlantico della compagnia aerea Virgin Atlantic partito dall’aeroporto londinese di Heathrow e diretto al JFK di New York.
Aereo costretto a tornare indietro, il copilota non aveva finito l’addestramento
Dopo il decollo e circa quaranta minuti di volo, un Airbus A330 con decine di passeggeri a bordo ha dovuto invertire la rotta per tornare a Londra. A seguito dell’atterraggio ha dovuto aspettare sulla pista mentre veniva trovato un sostituto qualificato.
Volo torna indietro, ritardo di tre ore sulla destinazione
Il volo è giunto a destinazione con tre ore di ritardo, il tutto perché al capitano è stato comunicato che il primo ufficiale non aveva completato la sua formazione, in quanto mancava il superamento dell’esame finale per poter pilotare l’aereo. Tutte le procedure di controllo e decollo erano andate bene, sino alla scoperta di questo dettaglio non trascurabile.
Le scuse di Virgin Atlantic
La compagnia aerea si è scusata con i passeggeri, spiegando che la causa del problema è stato un errore di rotazione del personale. Inoltre, ha assicurato che la sicurezza non è mai stata compromessa, poiché a bordo c’erano solo persone qualificate e autorizzate.
Il copilota doveva in fin dei conti svolgere un volo di valutazione finale con un capitano, per poter volare in linea. Aveva però superato tutti i corsi di formazioni necessari all’ottenimento del ruolo di primo ufficiale e di responsabile del mantenimento della sicurezza.