Un aereo merci 747 della Chinese Airlines è uscito fuori pista in fase di atterraggio all’aeroporto O’Hare International di Chicago a causa di maltempo e forti venti. L’incidente, avvenuto lo scorso 21 giugno, è divenuto virale dopo la diffusione di un footage che ne ripropone i drammatici momenti.
Un atterraggio anomalo
L’aereo, di proprietà della compagnia di stato cinese Chinese Airlines, era partito dall’Alaska ed era previsto per Chicago alle 3 del pomeriggio, ora locale. Le immagini mostrano come l’atterraggio fosse iniziato in maniera normale e graduale.
Ad un certo punto però si vede come la procedura viene abortita e l’aereo riprende sensibilmente quota. Il motivo apparente sembra essere stato il mancato atterraggio in pieno nella corsia prevista (la 10L), che il pilota manca e si vede costretto ad un’improvvisata deviazione nell’erba circostante. Quindi la ripresa di quota.
Il volo, che aveva a bordo quattro persone, aveva avvisato immediatamente le autorità aeroportuali locali dell’inaspettata deviazione e del ri-decollo. “Abbiamo commesso un errore e deviato a causa di scarsa visibilità sulla corsia” ha comunicato il responsabile di bordo via radio, prima di mettersi d’accordo su dove l’aereo avrebbe potuto atterrare..
Un altro volo ancora a terra ha informato la torre di controllo che la corsia era stata danneggiata ed era stata chiusa per 50 minuti per la rimozione dei detriti di terre ed erba e il riaggiustamento della manica a vento.
Ritorno a terra
Dopo aver volato intorno all’aeroporto O’Hare per circa 20 minuti, l’aereo è finalmente riuscito ad atterrare, questa volta con successo, alle 3:20, questa volta sulla corsia 9R. L’aereo avrebbe subito solo danni minori e nessuno tra i quattro a bordo avrebbe riportato ferite o contusioni. Le operazioni di riparazione sono andate avanti per 13 giorni, durante i quali l’aereo è rimasto fermo all’O’Hare, prima di rientrare pienamente in servizio nuovamente il 4 di luglio.
I problemi del volo in questione, il CI5148 Chinese Airlines, sono da attribuire interamente alle condizioni metereologiche che hanno causato altri problemi di danneggiamento e atterraggi di emergenza aerei. L’aeroporto O’Hare International di Chicago, inoltre, si era già reso indirettamente protagonista qualche tempo fa quest’anno per un’altro atterraggio anomalo: un volo partito da Roma e diretto proprio a Chicago era stato costretto ad un atterraggio di emergenza in Irlanda a causa di un allarme bomba: la paura scatenatasi, in quel caso, si rivelò fortunatamente infondata essendo stata iniziata da una scritta nel bagno di bordo.