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Afganistan, almeno 43 soldati uccisi in attacco talebani

Afganistan

Fonti attendibili, affermano che due kamikaze talebani, hanno fatto esplodere in una base dell'esercito afgano due autobombe.

Ancora sangue in Afganistan. Dall’inizio del conflitto nel 2001, sembra non avere tregua questa guerra iniziata sedici anni fa. Ancora oggi continua a martoriare questa terra che si ritrova spartita tra talebani e gruppi afgani uniti nell’Alleanza del Nord. Nel 2001, infatti, quest’ultimo agglomerato di gruppi di combattenti afgani ha trovando negli Stati Uniti l’appoggio necessario per contrastare la supremazia talebana. Quest’alleanza e queste inimicizie hanno innescato la guerra che conosciamo. Il Fronte è riuscito a sottrarre terre e potere ai talebani, non senza gli ovvi spargimenti di sangue che una guerra comporta e lasciando comunque il malcontento da parte di associazioni come RAWA e Humans Right Watch.

Attentato kamikaze talebano

In Afganistan le vittime non diminuiscono e gli attacchi non sembrano calare. L’ultima notizia è di ieri sera alle 2:50 locali (0:20 in Italia) fornita dal media Tolo News di Kabul. Fonti attendibili, quali il portavoce del ministro della Difesa Muhammad Radmanish, affermano che due kamikaze talebani, hanno fatto esplodere in una base dell’esercito afgano, altrettante autobombe. Come per altri attentati di questo stampo sono stati utilizzati mezzi di ricognizione militari americani. Humvee, precedentemente sottratti nel conflitto con gli Stati Uniti. Quest’ offensiva, cominciata con le due esplosioni è proseguita con una sparatoria ad opera di altri talebani che hanno fatto irruzione nella base. Questo scontro ha portato alla morte di circa 43 soldati e causato 24 feriti. I fondamentalisti islamici con un comunicato, non hanno tardato nel rivendicare l’attacco, fatto nella provincia meridionale di Kandahar, togliendo quindi ogni possibile dubbio.

Attentato alla polizia afgana

Questa è solo una delle altre due azioni della settimana ai danni dell’esercito afgano. Due giorni fa nella provincia di Paktia, nella città di Gardez, un centro di addestramento della polizia afgana ha subito un attacco di matrice talebana molto simile a quello di ieri sera. L’attacco kamikaze ha causato la morte di 45 persone tra civili e uomini delle forze di sicurezza afgane. Tra queste vittime anche il capo della polizia Toryalai Abdyani. Anche in questo caso gli attentatori talebani si son suicidati facendo esplodere degli Humvee carichi di esplosivo. Come ogni attacco da parte dei fondamentalisti è stato rivendicato attraverso un comunicato.

Dinamiche tra Afganistan e Stati Uniti

Scoppiato in risposta all’attacco delle Torri Gemelle dell’ 11 settembre 2001. Sotto la presidenza di George W. Bush che sostenne finanziariamente e militarmente i gruppi afgani dell’Alleanza del Nord. Con il governo Obama s’è cercato di ridimensionare a quest’ingerenza con una nuova operazione da parte della NATO. Il governo americano s’è impegnato nell’ inviare un numero minore di truppe in aiuto al governo afgano limitando così la sua presenza sulla territorio, supportando comunque le azioni tese a contrastare i continui attacchi dei fondamentalisti talebani. Nonostante i numerosi interventi per cercare di tamponare le conseguenze di questa guerra, il numero delle vittime continua a crescere e non ci sono segni di miglioramento né di dialogo.