Redazione Notizie.it Un attacco kamikaze ha ucciso a Kabul almeno 8 persone e ferito altre 25 persone. Fonti interne al Paese parlano di un attentato contro forze straniere. Non si conosce ancora l’identità delle vittime: se sono militari o civili.
Al momento non ci sono state rivendicazioni, ma in Afghanistan i talebani negli ultimi mesi hanno intensificato gli attacchi. Non si esclude quindi che l’autobomba di Kabul sia stata una seria intimidazione contro le forze americane e delle Nazioni Unite. Si riaprirebbero così le tensioni tra ribelli e Usa: sebbene non sia stato ancora rivendicato, l’attacco kamikaze è un segnale importante che arriva a pochi giorni dall’annuncio della nuova Offensiva di primavera dei talebani.
L’esplosione è avvenuta vicino all’ambasciata americana verso le 8 (ora locale). Nell’attacco sono rimasti feriti anche tre soldati americani, lo riferisce il Ministero della Difesa. Secondo la stampa locale, il punto preciso in cui è esplosa l’autobomba si troverebbe vicino alla piazza Adbul Haq di Kabul. L’attentato ha riguardato anche veicoli blindati della Nato su cui viaggiavano soldati afghani. I testimoni oculari dell’esplosione parlano della violenza inaudita dell’esplosione che è stata sentita a chilometri di distanza dalla piazza della capitale afghana.
Al momento si sta cercando di capire l’entità dell’attacco. Si dovranno vagliare tutte le ipotesi possibili per comprendere di chi sia stata la responsabilità dell’esplosione che ha portato ad almeno 8 morti. Nelle prossime ore si passerà anche all’identificazione delle vittime e si conteranno i morti civili o militari.
