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Afghanistan, Talebani inviano lettera a Onu: assicurato accesso per aiuti umanitari

lettera talebani a Onu

I Talebani hanno assicurato attraverso una comunicazione scritta che gli operatori umanitari potranno fare ingresso nel Paese.

Gli operatori umanitari potranno accedere e muoversi liberamente all’interno dell’Afghanistan. A renderlo noto è il vicesegretario dell’Onu per gli affari umanitari Msrtin Griffiths che giusto la scorsa settimana si era recato a Kabul dove ha preso parte alla conferenza dei donatori di Ginevra. Proprio in questa in occasione i talebani hanno consegnato nelle mani del vicesegretario un lettera nella quale è stato garantito che gli aiuti umanitari possono entrare in Afghanistan. L’obiettivo dunque è che venga rimosso ogni ostacolo agli aiuti” e che venga protetta la vita degli operatori umanitari”. 

lettera talebani a Onu, Gutteres: “È tempo che il mondo stia al fianco degli afghani”

Nel frattempo il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Gutteres ha affermato che questo è il tempo per stare al fianco degli afghani che in queste ultime ore stanno vivendo dei veri e propri momenti drammatici. Ed è proprio per questo motivo che Gutteres nell’inaugurare la conferenza sulla situazione umanitaria nel Paese ha annunciato che l’obiettivo diventa ora raccogliere quanti più soldi possibili a sostegno di quanti soffrono in Afghanistan. 

“Non posso dare cifre sulla somma specifica, ma prendendo in considerazione l’appello, l’appoggio ai Paesi confinanti e ad altri programmi, abbiamo sentito promesse per circa un miliardo di dollari”, ha dichiarato. 

lettera talebani a Onu, chieste maggiori garanzie sugli impegni presi

Nonostante questa formale comunicazione scritta da parte dei Talebani, la comunità internazionale avrebbe bisogno di qualcosa in più. In particolare l’ambasciatrice statunitense Linda Thomas-Greenfield ha affermato: “Abbiamo bisogno che gli impegni orali e scritti assunti dai talebani sui diritti operativi delle agenzie umanitarie e sul trattamento e sui diritti delle minoranze, delle donne e delle ragazze siano mantenuti”

Infine Guterres ha dichiarato: “Non vogliamo trasformare l’Afghanistan in una Svezia o una Svizzera. Ma sappiamo che ci sono alcuni diritti fondamentali che sono essenziali e che sono al centro del nostro impegno”. 

lettera talebani a Onu, molto imprtante stabilire dei legami 

Non ultimo il segretario generale del ONU ha riscontrato diverse criticità portando alcuni dati alquanto significativi: “In questo momento, un afghano su tre non sa quando sarà il suo prossimo pasto”. C’è di più. La direttrice di Unicef Henrietta H.Fore ha dichiarato a tal proposito che sarebbero di circa 10 milioni di bamibini  che potrebbero dipendere dagli aiuti umanitari.