Stando al monitoraggio Agenas aggiornato a martedì 7 settembre 2021, il tasso di occupazione delle terapia intensive è in aumento in quattro regioni: Piemonte, Abruzzo, Puglia e Sardegna. In quest’ultima regione ha raggiunto quota 15%, superando di 5 punti percentuale il limite per passare in zona gialla fissato al 10.
Agenas sulle terapie intensive
Osservando i numeri forniti dall’Agenzia emerge che a livello nazionale l’occupazione dei posti letto in rianimazione si attesta al 6%, mentre in area medica al 7%. Nonostante i predetti aumenti, nessuna nessuna regione dovrebbe comunque finire in zona gialla lunedì 13 settembre. Per lasciare la zona bianca serve infatti superare entrambi i parametri di occupazione, dell’area medica e delle rianimazioni, cosa che al momento non sembra rischiare alcun territorio. Anche la Sardegna, osservata speciale per le terapie intensive occupate al 15%, non dovrebbe oltrepassare la soglia della degenza ordinaria.
Agenas sulle terapie intensive: i dati regione per regione
Questi i dati relativi ad ogni regione, tenendo presente che la prima cifra si riferisce alle rianimazioni e la seconda all’area non critica:
- Abruzzo 3% – 6%
- Basilicata 3% – 14%
- Calabria 8% – 19%
- Campania 5% – 9%
- Emilia-Romagna 5% – 5%
- Friuli-Venezia Giulia 7% – 4%
- Lazio 7% – 7%
- Liguria 4% – 4%
- Lombardia 4% – 6%
- Marche 9% – 6%
- Molise 0% – 7%
- Bolzano 7% – 5%
- Trento 0% – 3%
- Piemonte 4% – 3%
- Puglia 6% – 8%
- Sardegna 15% – 14%
- Sicilia 13% – 23%
- Toscana 9% – 8%
- Umbria 7% – 7%
- Valle d’Aosta 0% – 1%
- Veneto 5% – 3%