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Agente polizia municipale non in servizio: la multa è valida

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Gli agenti della Polizia municipale sono in grado di accertare le infrazioni stradali anche quando non si trovano in servizio. L’unico limite che la legge stabilisce nei loro confronti è quello della competenza territoriale. A pronunciarsi in questo senso è la sentenza n. 892/2014 depositata i...

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Gli agenti della Polizia municipale sono in grado di accertare le infrazioni stradali anche quando non si trovano in servizio. L’unico limite che la legge stabilisce nei loro confronti è quello della competenza territoriale. A pronunciarsi in questo senso è la sentenza n. 892/2014 depositata il 29 Luglio scorso presso il Tribunale di Parma. La decisione si riferisce ad una vicenda accaduta nel 2009, quando un agente di polizia municipale che viaggiava su un auto vedeva arrivare una vettura a forte velocità in senso contrario e solo grazie alla sua prontezza fu evitato un impatto che poteva rivelarsi fatale. L’agente aveva rilevato il numero di targa della macchina che aveva commesso infrazione e, nell’esercizio delle sue funzioni, contestava al trasgressore di aver invaso l’opposta corsia di marcia per di più superando i limiti di velocità stabiliti dal Codice della strada.

Il trasgressore, dopo aver ricevuto il verbale, aveva presentato ricorso al Giudice di pace, ottenendone l’annullamento nel 2011. La motivazione era che l’agente di polizia municipale non si trovava in servizio al momento del fatto. Il Comune ha quindi presentato ricorso in Appello verso il Tribunale di Parma, ed il giudice Silvia Cavallari ha confermato che invece il verbale risulta valido a tutti gli effetti, in quanto “non è previsto alcun limite di tempo nello svolgimento di attività di polizia stradale”.