La nuova parola d’ordine sembra essere “aggiungi un grillo a tavola”, ecco i tre insetti attualmente autorizzati come cibo in Europa e che dopo gli ultimi sviluppi geopolitici della guerra in Ucraina hanno assunto una maggiore importanza nel quadro dell’alimentazione mondiale. Assieme al primo ci sono in lista anche la locusta migratoria e la larva della farina gialla.
Ecco i tre insetti autorizzati come cibo
Poco da fare, anche se in particolare per noi italiani è molto difficile capirlo, le preoccupazioni per la sicurezza alimentare e l’aumento dei prezzi stanno rivoluzionando il modo di magiare anche in Occidente. L’uso degli insetti come fonte alternativa di proteine è ormai consolidato e addirittura normato ed allo stato esistono tre specie di insetti autorizzati nei “novel food” dell’Unione Europea: sono il “grillo domestico“, il “verme della farina gialla” e la “locusta migratoria”. La Fao spiega che gli insetti “sono una fonte di cibo altamente nutriente e salutare“.
Proprietà e vantaggi del “novel food” Ue
Gli insetti “contengono un alto contenuto di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali e possono facilitare il passaggio a diete sane e sostenibili”. E soprattutto mangiarne è sicuro, dato che la sicurezza è il primo requisito di cui ha tenuto conto Bruxelles. I Novel Food possono essere autorizzati solo se non presentano alcun rischio per la salute umana. E quali sono i benefici a livello ambientale dell’allevamento di insetti? Minori emissioni di gas serra, minor utilizzo di acqua e terre coltivabili e bioconversione per ridurre gli sprechi alimentari.