> > Aggressione omofoba alla stazione di Pavia, il video è virale: “Gay di m**...

Aggressione omofoba alla stazione di Pavia, il video è virale: “Gay di m***a, ti ammazzo”

aggressione omofoba alla stazione di Pavia video

Due ragazzi sono rimasti vittima di un’aggressione omofoba che si è consumata alla stazione di Pavia: l’intera vicenda è stata ripresa.

È raccapricciante quanto accaduto a due ragazzi vittima di un’aggressione omofoba che si è consumata alla stazione di Pavia quando un uomo si è scagliato con insulti e minacce contro la coppia. Il video della vicenda è stato diffuso online, diventando rapidamente virale.

Aggressione omofoba alla stazione di Pavia, il video è virale: “Gay di m***a, ti ammazzo”

Prima le brutali prese in giro. “Gay, femmina, femminuccia, ma non ti vergogni?”. Poi le minacce. “Vuoi vedere come ti ammazzo, gay di m…? Lo vuoi vedere? Ti devi solo vergognare, vieni qua gay, vieni qua”.

Sono queste le parole che un giovane uomo ha rivolto a una coppia di fidanzati, Luca e Nicholas, alla stazione di Pavia. L’aggressione, che si è consumata nella giornata di giovedì 8 giugno, è stata ripresa dai due ragazzi che hanno poi postato il video sui social. La clip ha fatto rapidamente il giro del web, diventando virale.

“Oggi ho deciso di fare un giro a Pavia con il mio ragazzo, e questo è stato il benvenuto alla stazione”, si legge nella descrizione posta a corredo del video, accompagnato anche dall’hashtag “Pride Month”.

Le immagini mostrano l’uomo che prima insulta e poi insegue nel piazzale della stazione Luca e Nicholas. “Mettiti la gonna, femmina”, ha gridato alla coppia mentre era circondato da persone in attesa dei mezzi pubblici. I presenti sono rimasti del tutto indifferenti a quanto stava accadendo mentre i due ragazzi hanno deciso di allontanarsi rapidamente dal posto.

“Scappa, scappa pure. Gay, gay, gay del c…, ti ammazzo. Guarda che fr…”, ha continuato a urlare l’uomo. “Femminuccia, mettiti la minigonna e vai a casa. Ma non ti vergogni?”, ha tuonato mentre aveva la telecamera dello smartphone puntata in faccia. “Cosa fai, fotografi? Non ho paura di te, pedofilo, secondo te ho paura dei gay? Vuoi vedere come ti sfascio il telefono? Te lo rompo, morto di fame”.

Lo sfogo dell’autore del video: “Fa male l’indifferenza, come se quello che stava accadendo fosse normale”

Il video diffuso sui social è stato condiviso da uno dei due ragazzi, Luca, che ha anche condiviso con il popolo del web il suo sconforto e la rabbia provata per l’aggressione subita.

“Sono stufo di questi attacchi, di dover sempre subire questo trattamento semplicemente perché sono come sono”, ha commentato l’autore del video in una delle sue Instagram Stories. “Sono anche vestito normale, sono stufo di sentirmi urlare questi insulti e sono stufo di dover scappare”, ha aggiunto.

“Da quanto ho 14 anni la gente si sente libera di urlarmi queste cose per strada, sono stufo di avere l’ansia anche solo di fare una passeggiata. È inaccettabile. E poi la gente dice che non servono iniziative come il Pride month… dobbiamo sentirci liberi di essere come siamo”, ha continuato. “C’è un’altra cosa poi che mi fa arrabbiare: l’indifferenza delle persone intorno a noi alla stazione, come se quello che stava accadendo fosse normale“.