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AIL, ecco chi assiste i malati di leucemia in Italia

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Da 50 anni l'AIL si occupa di assistere i malati di leucemia e le loro famiglie. Scopriamo insieme la storia di questa Onlus e i suoi valori.

Nata nel 1969, l’AIL è l’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Grazie all’attività delle 81 sedi provinciali collocate in tutto il territorio nazionale, da quasi 50 anni l’AIL è in prima linea per assistere i malati di leucemia e le loro famiglie. Oltre che per l’assoluta centralità data al malato, questa Onlus si è contraddistinta per le innumerevoli iniziative promosse al fine di informare, raccogliere fondi e portare avanti la ricerca scientifica. Continuate a leggere per saperne di più.

Storia dell’AIL

L’AIL nasce a Roma nel 1969 da un’intuizione del Prof. Franco Mandelli e grazie al contributo di illustri personalità di molti campi della scienza, della medicina, dell’economia e della cultura. Con la fondazione di questa Onlus si è cominciato finalmente a dare un aiuto concreto a chi era colpito da questa grave malattia del sangue. Ricordiamo che la leucemia, a causa della proliferazione incontrollata di cellule “immature” (dette anche “cellule staminali“), interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. Contro la leucemia non si conoscono ancora adeguate strategie di prevenzione. Molto è stato fatto grazie all’AIL e alle donazioni dei volontari, ma ancora tantissimo c’è da fare.

Lotta alla leucemia

Da quasi 50 anni, l’AIL promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie-linfomi e del mieloma. Inoltre assolve il compito di assistere i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del percorso della malattia, offrendo loro servizi, aiuto, conoscenza e comprensione. Lotta al loro fianco per migliorarne la qualità della vita durante la riabilitazione e sostenerli nel complesso percorso delle cure. Infine sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza della lotta contro le malattie del sangue.

Iniziative

Tra le iniziative più importanti e partecipate organizzate da AIL, segnaliamo la vendita delle Uova di Pasqua e delle Stelle di Natale che si svolgono in più di 4.500 piazze italiane rispettivamente due settimane prima della Pasqua o del Natale. Vi ricordiamo infine che il 21 giugno è la Giornata nazionale contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.

Riconoscimenti e premi

I valori che hanno sempre ispirato l’impegno dell’AIL, come la serietà, la trasparenza e la completa centralità del malato e della sua famiglia, oltre alla serietà nel rapporto con soci, volontari e sostenitori anche e soprattutto durante le raccolte fondi con le quali l’AIL si mantiene, hanno permesso all’associazione di vincere, nel 2005, una delle più alte onorificenze dello Stato Italiano, la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica. La medaglia è stata consegnata in occasione della Giornata Mondiale della Sanità dal Presidente della Repubblica. Tra le motivazioni del riconoscimento c’è quella di “aver assicurato tangibili contributi allo sviluppo della Ricerca Scientifica e al funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali“.

Trasparenza gestione fondi

La trasparenza nella gestione dei fondi è di certo una delle cose che maggiormente caratterizza l’associazione. Dal 2006, infatti, l’AIL è socia dell’Istituto della Donazione e sostiene ogni anno l’audit della certificazione, strumento e metodo che serve a verificare il rispetto dei principi e dei requisiti contenuti nella Carta della Donazione. La Carta della Donazione, pubblicata nel 1999 e aggiornata nel 2011, rappresenta il primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel No Profit. Lo scopo è quello di incentivare e diffondere comportamenti di eccellenza basati sui principi di trasparenza, coerenza, indipendenza, equità ed efficienza. Sul sito dell’AIL sono presenti i bilanci sociali e di esercizio dell’associazione per chiunque volesse consultarli.