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Grazie a Airbnb cresce il turismo in Italia

La situazione del turismo in Italia1

Un fenomeno inarrestabile, anche in Italia. Il primo studio sull'impatto, in Italia,di Airbnb, il servizio online di prenotazione di camere e abitazioni private in tutto il mondo, ha rilevato i numeri impressionanti della sua crescita e la creazione di lavoro e valore. È emerso che nel 2015,...

Un fenomeno inarrestabile, anche in Italia. Il primo studio sull’impatto, in Italia,di Airbnb, il servizio online di prenotazione di camere e abitazioni private in tutto il mondo, ha rilevato i numeri impressionanti della sua crescita e la creazione di lavoro e valore.

È emerso che nel 2015, tramite il sito, gli affittacamere hanno guadagnato 3,4 miliardi di euro, corrispondenti al 0,22% del Pil dell’economia nazionale. Oltre 3 milioni di ospiti hanno scelto la piattaforma online per organizzare le proprie vacanze in Italia, a cui si aggiungono 1,34 milioni di residenti italiani all’estero.

Sul fronte lavorativo, il movimento generato da Airbnb ha portato l’equivalente di 98.400 posti di lavoro, nel senso che 82.900 italiani hanno messo a disposizione le loro abitazioni in affitto, con un guadagno medio di 2.300 euro a testa all’anno. Sono i numeri di un successo in costante crescita, che il ministro Franceschini ha così commentato: “Non c’è nessun contrasto terribile o alternativa tra il sistema alberghiero tradizionale e Airbnb […] Airbnb aiuta a moltiplicare le mete di attrazione ad accogliere i turisti anche nei centri minori e nelle periferie e permette ai turisti di vivere una vacanza veramente all’italiana”.

Diverse aziende sono inoltre emerse negli ultimi tempi al fine di facilitare l’accoglienza degli ospiti e la gestione dell’appartamento in affitto. Fra queste emerge Guesthero, società che si occupa della gestione completa di case vacanza per affitti a breve termine.