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Al cinema contro stress e iperconnessione, parola di Ridley Scott

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Roma, 28 set. (askanews) - Perdersi nell'esperienza di un film al cinema e uscirne rigenerati nello spirito e nel corpo. Una fuga dall'assillante quotidianità multitasking, complice la sala buia, una poltrona comoda, un buon suono e il grande schermo. È l'invito di The Space Cinema, circuito pre...

Roma, 28 set. (askanews) – Perdersi nell’esperienza di un film al cinema e uscirne rigenerati nello spirito e nel corpo. Una fuga dall’assillante quotidianità multitasking, complice la sala buia, una poltrona comoda, un buon suono e il grande schermo. È l’invito di The Space Cinema, circuito presente in Italia con 36 sale, che ha presentato a Roma il film manifesto della campagna “Get Lost – Perditi nelle grandi storie”, proiettato ufficialmente in occasione dell’anteprima italiana di “No time to die” e on air sui canali social dal 28 settembre e da giovedì 30 in tutte le sale prima delle proiezioni.

“Get Lost vuole sottolineare quanto sia importante nel mondo di oggi ‘disconnettersi’ o vivere un momento di pura concentrazione

Andrea De Candido Head of Marketing The Space Cinema:

Nel brand film, creato da Joint Agency London, compare Ridley Scott, diretto dal figlio Jake.

“Sappiamo quanto registi come lui, come Christopher Nolan, piuttosto che Steven Spielberg, credano nell’esperienza del cinema in sala: è sicuramente anche un fattore economico, ma è prima di tutto un fattore esperienziale. Loro lo sanno, lo sappiamo noi quanto sia importante vivere quelle che noi chiamiamo due ore di pura magia”.

Oltre alla magia c’è anche la scienza a confermare i benefici fisici, mentali ed emotivi dell’esperienza cinematografica in sala. La University College of London ha pubblicato i risultati di una ricerca commissionata da Vue International (gruppo proprietario del circuito The Space cinema dal 2014), che ha rilevato come durante la visione di un film si registri un notevole aumento della frequenza cardiaca nei partecipanti, equivalente a un’attività cardio leggera, un progressivo allineamento dei battiti degli spettatori, e, nei momenti più coinvolgenti, un aumento dei livelli di eccitazione emotiva.

Una campagna ideata nel 2019, ma quanto mai attuale oggi. Il settore ha il vento in poppa in questo autunno 2021, con mascherina e green pass divenuti la nuova normalità per gli spettatori e mentre il Cts ha dato l’ok per ampliare la capienza all’80% di cinema e teatri.

Per Francesco Grandinetti, general manager di The Space Cinema

“quello che è importante è far capire che il cinema non è un bene accessorio, ma un bene essenziale”: “Soprattutto in questo periodo di grandi pressioni o di grandi disagi sociali, penso che all’interno di una sala sia il luogo giusto per staccare veramente da tutto quello che ci circonda e abbandonarci a quelli che sono i nostri aspetti emozionali”, ha concluso.