> > "Alba" di Ultimo: testo e significato

"Alba" di Ultimo: testo e significato

Sanremo

A quattro anni di distanza, Ultimo torna al Festival con un brano intitolato "Alba": la dichiarazione del cantautore romano sul significato del testo

Quattro anni dopo. Ultimo torna al Festival. Reduce dal successo discografico di Vieni nel mio cuore, il cantautore romano si esibirà sul palco dell’Ariston con un brano intitolato Alba. Nel 2019 arrivò secondo, ora punta alla vittoria.

Alba di Ultimo: il testo

Amo l’alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l’aria pure tua
Amo l’alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via
Amo l’alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
E credessimo ai sorrisi come i comici,
Se non dovessimo parlare per conoscerci,
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti,
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?

Alba di Ultimo: il significato

La canzone di Ultimo è una ballata. All’apparenza incentrato sull’amore sentimentale, il testo della canzone è in realtà un invito ad andare oltre i limiti, a sanare le ferite e a ricominciare da capo. Lo stesso cantautore ha dichiarato: «Alba è una canzone che disegna una connessione con la parte più nascosta di me. Quella parte che tutti abbiamo, ma che tendiamo a perdere di vista, dato il continuo inquinamento che quotidianamente riceviamo dall’esterno. Sono andato laggiù, in quel posto lontano che spesso ci dimentichiamo di avere».