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Alberto Clò: "Benzina a 4 euro al litro se i prezzi saliranno a 200 dollari al barile"

Benzina a 4 euro: l'ipotesi

Con il crollo degli investimenti e l'aumento dei prezzi, secondo Alberto Clò la benzina potrebbe arrivare a costare fino a 4 euro al litro.

Dato il continuo aumento dei prezzi dei carburanti, che si mantengono a livelli record da alcuni anni (attualmente il prezzo medio per la benzina è circa 1,74 euro al llitro), il direttore della Rivista Energia Alberto Clò ha prospettato che se il prezzo del petrolio continuerà a salire la benzina potrebbe arrivare a costare 4 euro al litro. Uno scenario che ora sembra impensabile ma che potrebbe verificarsi se il prezzo del greggio arrivasse a 200 dollari dagli attuali 84.

Benzina a 4 euro: l’ipotesi

Intervistato da Repubblica, l’esperto ha infatti affermato che nel medio termine sarebbe possibile vedere l’impatto del crollo degli investimenti e, se i prezzi saliranno a 150-200 dollari al barile come qualcuno ipotizza, la benzina potrebbe toccare i 4 euro al litro

Alla base dell’impennata dei prezzi ci sarebbero sostanzialmente questi motivi:

  • la ripresa della domanda in parallelo a quella parziale dell’attività economica;
  • il governo dell’offerta da parte dei paesi OPEC con Russia e alleati (OPEC Plus) e il crollo degli investimenti;
  • il fatto che la Cina stia attraversando una grave crisi energetica che ha imposto al governo di comprare carbone, metano e petrolio “a qualsiasi prezzo”, alimentando l’ascesa sui mercati internazionali. 
  • una crescita minore dell’offerta unita ad un crescente prelievo delle scorte.

Benzina a 4 euro, l’ipotesi: gli aumenti negli anni precedenti

Dai dati dell’Unem (Unione energie per la mobilità), emerge che la benzina è aumentata del 10,4% rispetto a settembre 2020 (+10,8% rispetto al 2019) mentre il prezzo del gasolio è cresciuto del 6,2% (+7,6 rispetto al 2019). Il carburante per gli aerei, invece, nonostante un +62% ad ottobre rimane inferiore del 47% rispetto al 2019.