Alberto Genovese avrebbe cervato di corrompere una teste: ci sono nuove indagini in atto da parte della Procura a carico dell’imprenditore milanese per cui nel processo madre sono stati chiesi 8 anni di carcere. La magistratura milanese sta cercando di fare chiarezza sulla nuova ipotesi dopo la richiesta ad 8 anni di carcere e 80 mila euro di multa è la pena richiesta dai Pm Mannella, Stagnaro e Filippini.
Alberto Genovese avrebbe cervato di corrompere una teste
Sull’imprenditore gravano accuse dibattimentali per i reati di violenza sessuale ai danni di due ragazze. A dare menzione della nuova presunzione di reato il Corriere della Sera, che spiega come l’indagine sia su un presunto tentativo di pagamento da 8mila euro per “comprare” il silenzio della modella che lo ha fatto arrestare. Genovese non ha solo problemi in dibattimento e in sede di chiusura dell’istruttoria per le altre violenze, per la droga e altre questioni fiscali, ma in quello che potrebbe diventare un altro faldone viene indagato per aver cercato di convincere la donna a non aprire bocca.
Gli altri procedimenti e lo stato delle indagini
Su cosa? Su quello che avrebbe visto a Terrazza Sentimento, l’attico nei pressi del Duomo di Milano che la magistratura ha individuato come location delle ipotesi di reato. I sostituti procuratori che indagano sulle accuse delle due presunte vittime in altro procedimento avrebbero già diversi elementi a supporto, così cme pare ci siano passi avanti anche nella ipotesi di evasione fiscale da cui era scaturito un sequestro da 4,3 milioni di euro.