> > Alberto Genovese, respinta dal Gip seconda istanza di scarcerazione

Alberto Genovese, respinta dal Gip seconda istanza di scarcerazione

Genovese respinta Gip scarcerazione

Alberto Genovese non potrà essere scarcerato. A stabilirlo il Gip che si è espresso una seconda volta.

Alberto Genovese non sarà scarcerato. A stabilirlo l’imprenditore Alberto Genovese che sta rispondendo attualmente per due episodi di violenza sessuale perpetrate ai danni di due giovani nel 2020. Genovese rimarrà in cella nonostante i legali dell’uomo abbiano avanzato per ben due volte la richiesta di scarcerazione al fine di potersi disintossicare lontano dalla cella. Oltre a ciò il Gip dovrà esprimersi anche circa la richiesta da parte della procura di procedere con il giudizio immediato che potrebbe essere accolta o respinta.

Genovese respinta Gip scarcerazione – la dipendenza

L’imprenditore Alberto Genovese ha reso noto durante l’interrogatorio con il giudice che la sua sarebbe una vera e propria dipendenza: “Chiedo di disintossicarmi perché da quattro anni sono dipendente dalla cocaina. Quando sono sotto gli effetti della droga, non riesco a controllarmi e non capisco più quale sia il confine tra ciò che è legale e ciò che è illegale. Ho bisogno di cure“, le sue parole.

Genovese respinta Gip scarcerazione – il Giudice: “Disprezzo per il valore della vita umana”

Circa la decisione di tenere incarcerato Alberto Genovese, il giudice preposto ha messo in evidenza come Alberto Genovese sia una persona pericolosa. “Ha agito prescindendo dal consenso della vittima, palesemente non cosciente, tanto da sembrare in alcuni frangenti un corpo privo di vita”. Non solo perché anche quando la giovane prendeva vita, Genovese proseguiva nonostante la vittima la implorasse di fermarla.

Il Giudice per le indagini preliminari Tommaso Perna analizzando in aggiunta approfonditamente i due episodi di violenza nelle quali Alberto Genovese e le due giovani sono state coinvolti sarebbe giunto alla conclusione di come questi i fatti siano tra loro sovrapponibili. “Dalla narrazione della ragazza emerge che Genovese sia solito organizzare feste nelle quali la sostanza stupefacente viene messa a disposizione degli invitati, e che egli abusa sessualmente delle donne drogandole a loro insaputa”, le parole del Gip Tommaso Perna.

Genovese respinta Gip scarcerazione – le prossime decisioni in arrivo

Nei prossimi mesi, oltre alla richiesta di giudizio immediato presentata dai legali, sarà attesa la perizia sulle condizioni di salute dell’imprenditore circa le condizioni di salute e la compatibilità di quest’ultima con la vita in carcere. A luglio dovrebbe inoltre arrivare un’analisi approfondita del sistema di videosorveglianza del suo appartamento meglio noto come:”Terrazza Sentimento”.