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Alessio Zangrilli trovato morto nel Tevere: il pugile era scomparso dal 10 ottobre

Alessio Zangrilli

Alessio Zangrilli trovato morto nel Tevere: il pugile era scomparso dal 10 ottobre ed aveva spento il cellulare facendo perdere le sue tracce

Purtroppo Alessio Zangrilli è stato trovato morto nel Tevere nella mattinata di oggi, 4 novembre: il giovane e promettente pugile di Roma era scomparso dal 10 ottobre e soltanto poche ore fa sua madre aveva lanciato un appello dalla trasmissione “Chi l’ha visto”

Alessio Zangrilli trovato morto all’altezza del ponte Duca d’Aosta nelle acque del Tevere

Purtroppo la brutta scoperta è stata fatta in mattinata all’altezza del ponte Duca d’Aosta e l’ipotesi più accreditata ma assolutamente tutta da ufficializzare è quella del gesto estremo. Alessio era scomparso dalla sua abitazione nel popoloso quartiere di San Basilio lo scorso 10 ottobre. 

L’appello della madre in televisione, poi la terribile scoperta: Alessio Zangrilli trovato morto nel Tevere

Ieri sera, 3 novembre, sua madre si era rivolta alla trasmissione ‘Chi l’ha Visto’, ed aveva rivolto al figlio un appello affinché tornasse a casa. Sul luogo della tragedia sono giunte le volanti della polizia in forza al commissariato Borgo e i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo. L’ultima a vedere Alessio vivo sarebbe stata una vicina di casa proprio il 10 ottobre, poi il giovane pugile aveva spento il cellulare ed era scomparso nel nulla. 

Il covid, la perdita del lavoro e i lunghi silenzi notati dal coach: Alessio Zangrilli trovato morto 

Non era un bel periodo per Alessio, anche a causa della perdita del lavoro a causa del covid. Lo aveva confermato anche il coach Mariano, allenatore della Palestra Popolare di San Lorenzo dove Alessio si allenava: “Ultimamente era molto taciturno, di solito aveva una grossa parlantina. Con il senno di poi possiamo pensare tante cose ma lì per lì abbiamo pensato fosse solo un momento come capita nella vita di ognuno di noi, un momento che non girava bene, non trovava lavoro, era un po’ più preoccupato”.