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Alex Zanardi: compie 50 anni il 23 ottobre

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Buon compleanno ad Alex Zanardi, che oggi compie 50 anni. Come pilota automobilistico fu campione di CART nel 1997 e nel 1998, campione superturismo nel 2005, quattro volte medaglia d’oro nel paraciclismo ai Giochi paralimpici di Londra 2012, alle ultime Paralimpiadi di Rio 2016 (foto), e conqu...

Buon compleanno ad Alex Zanardi, che oggi compie 50 anni. Come pilota automobilistico fu campione di CART nel 1997 e nel 1998, campione superturismo nel 2005, quattro volte medaglia d’oro nel paraciclismo ai Giochi paralimpici di Londra 2012, alle ultime Paralimpiadi di Rio 2016 (foto), e conquistò otto titoli ai campionati mondiali su strada. Ottenne queste ultime vittorie dopo il terribile incidente avuto in gara il 15 settembre 2001 al circuito tedesco Lausitzring, nel quale perse il controllo dell’auto – sembra per la presenza sul terreno di acqua a causa di un forte temporale avvenuto poco prima, e di olio delle macchine –; si schiantò contro la vettura del pilota canadese Alex Tagliani, subendo l’istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori – il destro al di sopra del ginocchio e il sinistro poco sotto – e rischiò di morire dissanguato per una grave emorragia. Gli fu persino impartita l’estrema unzione. Portato in elicottero all’ospedale di Berlino, Zanardi vi rimase in coma farmacologico per circa tre giorni e gli fu asportato chirurgicamente il ginocchio sinistro. Restò ricoverato per sei settimane, durante le quali dovette subire una quindicina di interventi, poi venne dimesso e potè ricominciare il processo di riabilitazione.

In diversi mesi fu in grado di tornare a camminare e di partecipare alla premiazione dei Caschi d’oro promossa dalla rivista settimanale automobilistica Autosprint, occasione in cui si alzò in piedi dalla sedia a rotelle, colpendo positivamente e commuovendo i presenti.

Zanardi, oggi uno dei più fulgidi e celebri esempi di coraggio e di determinazione nell’affrontare la disabilità – per di più sopraggiunta ben dopo la nascita dello sportivo -, ricominciò a correre con la CART nel 2002 e nel 2003 tornò a bordo di una vettura modificata sul circuito dove due anni prima ebbe il terribile incidente che gli portò via le gambe, e ripercorse simbolicamente i 13 giri che gli mancavano allora per arrivare alla fine. Sarebbe partito dalla quinta posizione, se avesse gareggiato.

Nel novembre 2004 si aggiudicò il Premio “Tor Vergata – Etica nello sport”, indetto dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e conferito annualmente a personalità sportive che si sono contraddistinte per lealtà, correttezza, impegno sociale e lotta al doping.

Il 28 agosto 2005, a bordo di una BMW 320si WTCC, il campione bolognese tornò a vincere partecipando ad una gara nell’ambito del Gran Premio di Germania, valida per il Mondiale Turismo. E non fu certo l’unica vittoria sportiva di Alex Zanardi dopo il suo ritorno in pista. A proposito di vittorie, il 27 settembre 2014 ottenne “su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, persino la nomina a Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Alla carriera sportiva affiancò tra l’altro l’esperienza come conduttore televisivo: nel 2010, su Rai 3, presentò il programma di divulgazione scientifica, E se domani, sulle nuove tecnologie, che ebbe buon riscontri anche perchè affrontato da Alex utilizzando un linguaggio semplice per il pubblico e un atteggiamento umile e curioso, di chi “sa di non sapere” certi argomenti. Dal 2012 conduce un programma di divulgazione sportiva intitolato Sfide, sempre su Rai 3.