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Alex Zanardi, un filmato inedito porterebbe ulteriori prove per la non colpevolezza del guidatore

Alex Zanardi

Il video ritrae Alex Zanardi negli attimi dell'incidente del 19 giugno 2020. La procura di Siena aveva comunque già chiuso il caso contro l'autista.

Un nuovo elemento sembra fare ulteriormente luce sul tragico incidente del campione Alex Zanardi del 19 giugno 2020. Un video, infatti, confermerebbe la non colpevolezza dell’autista del tir che ha investito l’atleta.

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Alex Zanardi, il nuovo filmato dell’incidente

Il filmato è stato fatto nel momento del sinistro stradale dall’operatore Alessandro Maestrini. A pubblicarlo per primo è stato il quotidiano La Repubblica, nella sua pagina web.

Il video dura qualche secondo. Mostra Alex Zanardi correre sulla sua handbike. Vicino a lui ci sono tre ciclisti che fanno parte della della staffetta Obiettivo Tricolore. Si trovano sulla strada che collega Pienza e San Quirico D’Orcia (Siena).

Si vede poi il gruppo alle prese con una parte di strada che svolta in una maniera particolarmente ripida. L’ex pilota dell’F1 allora gira bruscamente. Il suo mezzo si capovolge, andando a finire assieme al pilota nella parte opposta della strada e terminando la sua corsa addosso a un tir.

Alex Zanardi, come stanno procedendo le indagini

Il filmato è già da tempo, circa qualche mese, al vaglio della procura di Siena. Quest’ultima lo avrebbe già esaminato. Secondo ciò che i media hanno riportato dopo la sua uscita, quest’ultime riprese sarebbero un’ulteriore prova della non colpevolezza del conducente del tir.

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Tale posizione, comunque, era già stata determinata in precedenza anche dalle indagini. A seguito dell’incidente di Alex Zanardi, era stato “aperto un fascicolo come atto dovuto”. Si sono svolti degli accertamenti nei confronti di Marco Ciacci, il guidatore del veicolo che ha investito l’atleta.

Il 23 luglio 2021 il gip aveva dichiarato che non era stato “ravvisato alcun nesso causale tra la condotta tenuta dall’autista alla guida dell’autoarticolato e la determinazione del sinistro stradale”. Di conseguenza, si era deciso di chiudere il caso.

Alex Zanardi, le proteste dell’autore del video

Dopo l’uscita del filmato su La Repubblica, Maestrini ha rivelato di essere irritato dal comportamento del quotidiano. Le motivazioni le ha raccontate lui stesso su Facebook.

L’uomo ha spiegato: “Questa volta mi trema la mano da quanto sono nervoso, perché stamattina è successa una cosa che ha dello scandaloso“.

Ho dato il video alla procura di Siena che ha svolto le indagini perché lo ritenevo doveroso per giudicare il fatto in maniera corretta e non mi sono mai sognato di pubblicarlo perché avevo molte remore a guadagnare su una disgrazia del genere“, ha poi aggiunto. 

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