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Emergono alcune dichiarazioni interessanti rilasciate dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko dopo l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin: “L’Ucraina voleva attaccare Minsk.”
L’incontro Alexander Lukashenko e Vladimir Putin: le parole del bielorusso
Mentre prosegue la guerra in Ucraina (siamo ormai arrivati al sedicesimo giorno di conflitto), si è registrato un incontro, recentemente avvenuto, tra il presidente russo Vladimir Putin e la sua controparte bielorussa, Alexander Lukashenko. Da questo incontro sono emerse interessanti dichiarazioni rilasciate da entrambi i politici. Lukashenko ha raccontato quali fossero i piani dell’Ucraina: “Kiev voleva attaccare Minsk“. Il presidente poi afferma che: “Non c’è nemmeno un soldato bielorusso e nemmeno un proiettile bielorusso in terra ucraina.”
Le parole di Putin e le rassicurazioni sui negoziati
Dall’altra parte il leader del Cremlino ha raccontato a Lukashenko come sta proseguendo il conflitto in Ucraina: “Sono stati fatti dei progressi. Ci sono dei progressi dei negoziati che sono condotti praticamente ogni giorno. Alcuni cambiamenti positivi sono stati raggiunti.”
La poisizione della NATO e i bombardamenti in Ucraina
Nonostante queste parole però i bombardamenti in ucraina proseguono, soprattutto nella zona Ovest del Paese. La NATO rimane ferma sulle sue posizione e al momento non intende intervenire, volendo evitare il conflitto diretto con la Russia, che potrebbe causare gravi conseguenze in tutto il mondo.