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Alfie Evans è morto: cordoglio dell’ospedale e reazioni

Alfie 1

Si è spento il piccolo Alfie Evans, 23 mesi, dopo sei di appelli e di battaglie legali. Molte le reazioni: dagli attivisti pro-life ad alcuni vip.

Si è conclusa tragicamente la vicenda del piccolo Alfie Evans: morto il bambino inglese. I medici dell’ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool hanno inviato un messaggio di cordoglio ai genitori del piccolo paziente, dopo aver vinto la battaglia legale contro di loro per staccargli la spina. Il personale della struttura sanitaria ha definito la vicenda “un viaggio devastante”. Alla notizia della morte di Alfie, non sono mancate reazioni dal mondo dell’arte, della politica, del giornalismo. Anche italiani.

Alfie Evans2

Il messaggio dell’ospedale

“Vogliamo esprimere – scrivono i medici – la nostra comprensione e condoglianze dal profondo del cuore alla famiglia di Alfie in questo tempo di estrema angoscia. E’ stato un viaggio devastante per loro”. Tuttavia chiedono che adesso sia rispettata la privacy della coppia e quella della struttura sanitaria.

Alfie Evans

I commenti

Il popolo del web si sta scatenando con una serie di reazioni alla notizia della morte di Alfie. In generale vengono espressi sentimenti di commozione, ma non mancano accuse rabbiose ai medici che hanno voluto staccare i respiratori al bambino e alla giustizia britannica che ha dato ragione a questi ultimi. Molti commenti si trovano sulla pagina Facebook “Alfie’s Army” (L’Esercito di Alfie): scrivono attivisti per la vita e gente comune.

Numerosi i riferimenti agli angeli e al fatto che il bimbo scomparso fosse un “piccolo guerriero”, perché aveva resistito per cinque giorni allo spegnimento dei macchinari che lo tenevano in vita.

Messaggi dal Regno Unito ma anche dagli Stati e da molti altri Paesi come l’Italia e la Polonia, che più di tutti si erano battute perché il bimbo di 23 mesi venisse risparmiato e portato nei loro ospedali. L’Italia gli aveva concesso la cittadinanza e l’ospedale romano Bambin Gesù si era offerto di ospitarlo come avrebbe voluto fare con Charlie Gard, l’altro bambino britannico con la stessa sorte di Alfie.

Le reazioni di vip e politici

La vicenda di Alfie Evans non ha lasciato insensibili nemmeno personaggi dello spettacolo, esponenti della politica, giornalisti e artisti. Un cantautore britannico, Rob Doherty, ha persino scritto una canzone in sostegno del bimbo, “You’re amazing” (“Sei sorprendente”).

Canzone Alfie

Alla notizia della morte di Alfie non mancano le reazioni di personalità politiche, giornalisti, artisti e anche di noti poliziotti italiani. Dal mondo della politica, Matteo Salvini augura via Twitter “buon viaggio al piccolo e sfortunato Angioletto” e abbraccia virtualmente i suoi “coraggiosi mamma e papà”. Poi si chiede perché non sia stato permesso che il bimbo fosse portato in Italia, ipotizzando che qualcuno avesse qualcosa da nascondere”. Infine “da papà e da politico” Salvini esprime “rabbia e tristezza” per l’accaduto ed esclama “mai più!”.

Matteo Salvini Alfie

Poi Virginia Raggi scrive:“Immenso dolore per la morte del piccolo Alfie. Roma si stringe attorno alla famiglia nella sofferenza”.

Virginia Raggi Alfie

Giorgia Meloni dedica un lunghissimo post al bambino, tuonando: “Hanno vinto loro, quelli che Alfie lo volevano morto, subito, perché, evidentemente, costava troppo tenere le macchine accese per qualcuno che ha poche speranze di farcela”. Poi si scaglia contro l’Europa, non riconoscendola come propria e promettendo di combatterla politicamente, se permette ciò che è stato fatto ad Alfie Evans, a Charlie Gard e ai loro genitori, in nome dei bilanci di un’azienda sanitaria, con giudici che hanno definito “inutili” le vite di quei bambini disabili e con “burocratici e passanti” che si sono arrogati il diritto di decidere cosa fosse meglio in questi casi, al posto di mamma e papà.

Giorgia Meloni Alfie

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti twitta: “Addio piccolo #Alfie. Avremmo voluto fare qualcosa, non ci siamo riusciti. Tutta la #Liguria si stringe intorno ai tuoi genitori”.

Giovanni Toti Alfie

Gianni Alemanno sostiene che Alfie sia stato “ucciso” e che “nessuno pagherà per questo”. Poi esprime vicinanza ai genitori del bimbo e promette: “Combatteremo fino in fondo contro ogni cultura della morte”.

Gianni Alemanno Alfie

Il giornalista Maurizio Belpietro ritiene che magistrati e medici britannici abbiano trattato il giovanissimo paziente come un elettrodomestico che non funzionava a dovere: a loro avviso, dice Belpietro, “andava buttato, perché il suo cervello era affetto da una malattia sconosciuta” e irreparabile.

Maurizio Belpietro Alfie

Un artista che ha voluto esprimere dolore per la scomparsa del bambino, c’è Giovannino Cappuccino, famoso per realizzare opere d’arte proprio nei cappuccini. Ne ha dedicata una ad Alfie, con una mano di adulto che stringe la sua di bambino, e come didascalia dell’immagine postata su Twitter, la semplice scritta:“#28aprile Ciao #AlfieEvans #alfie”.

Sentimenti di cordoglio sono giunti anche da Capitano Ultimo, il poliziotto che arrestò Totò Riina: “#Alfie volato in cielo, guerriero della luce, gli altri solo #assassinivigliacchi #vergogna. Noi #tutticonAlfie”, ha scritto.

Capitano Ultimo

Naturalmente sono arrivate reazioni anche dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma e del Movimento ProVita. Il personale del primo ha twittato: “#Alfie è morto, il gladiatore è volato via #AlfieEvans”, mentre i volontari del secondo “Alfie è morto questa notte alle 2:30. La sua battaglia per la VITA continua in noi. Avanti per lui e per tutti i bambini. #Alfie #ProVita”. Riposa in pace, piccolo!

Bambin Gesù Alfie

Pro Vita Alfie