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Alfonso Signorini: "Dopo la leucemia ho capito tante cose"

Alfonso Signorini

Il direttore di «Chi» parla della malattia che nel 2014 l'ha costretto a un periodo di stop, poi attacca anche Barbara D'Urso

Alfonso Signorini si è raccontato in maniera inedita, o quasi, alla rivista «La Verità». Il direttore di «Chi» ha parlato in particolare di come la malattia l’abbia cambiato, rivelando: “La leucemia mi ha fatto capire il valore delle cose”. Ma il giornalista si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa. Di che cosa si tratta nello specifico?

Della sua malattia Alfonso Signorini aveva già parlato nel 2014, quando era stato costretto a prendersi una pausa dalla tv e dagli impegni professionali. Ora il direttore di “Chi” è tornato con la memoria a quel periodo. «Il 23 dicembre ero in diretta a Kalispera!. C’erano ospiti Christian De Sica e Sabrina Ferilli e non smettevo di sudare. A mezzanotte avevo 40 di febbre. Finii la serata e andai al pronto soccorso del San Raffaele. Mi fecero gli esami, mi diedero una medicina e mi mandarono a casa. La mattina dopo, alla vigilia di Natale, mi chiamarono. “Lei ha una leucemia mieloide, non si muova, ci vediamo il 27 per iniziare le cure”. Così avevano avuto inizio le cure, al termine delle quali Signorini era potuto tornare al lavoro. Nel 2014 aveva inoltre raccontato: «La malattia è stato un incidente frontale, ma sono arrivato a considerarlo una benedizione, un dono».

Alfonso Signorini contro Barbara D’Urso

In breve tempo, ossia in soli due anni, Alfonso Signorini è diventato direttore di due giornali di grande tiratura come «Chi» e “Tv Sorrisi e Canzoni”. Una scalata inarrestabile per il giornalista, grazie soprattutto alle sue doti e ad alcuni momenti di audacia pura. Grazie agli anni di insegnamento, Signorini conobbe il figlio del vicedirettore di “Tv Sorrisi e Canzoni”. Cominciò così la sua collaborazione con il giornale.

Il direttore di «Chi» ha 54 anni ed è dichiaratamente omosessuale. Nell’intervista a «La Verità» ha anche parlato di adozioni. “Mi sto battendo per l’adozione ai single, etero od omosessuali, ma solo dopo il terzo anno di età del bambino. Nei primissimi anni di età, infatti, una creatura ha bisogno delle cure di una madre. Ecco perché non ho condiviso Nicky Vendola, pur rispettandolo. Non sono d’accordo invece con la maternità surrogata“. Durante il colloquio, Signorini si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa, attaccando in particolare Barbara D’Urso. Alfonso ha definito la conduttrice di Mediaset una stakanovista eccezionale, nonché “un animale da telecamera”. “Però non mi piace il finto moralismo. Il suo Grande Fratello sta battendo tutti i record del trash“.